Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si fingono della Regione e riescono a farsi dare 3 mila euro da una scuola
RESANA Una svista banale. Un errore di attribuzione però piuttosto grave che avrebbe finito per andare a pesare sulle tasche di tutti i contribuenti. Con questa scusa tre persone sono riuscite a truffare una scuola materna di Resana. L’imbroglio, però, non è sfuggito ai carabinieri che hanno rintracciato i truffatori e li hanno denunciati.
A finire nei guai sono stati M.A. di 21 anni, C.F. di 26, entrambi della provincia di Cosenza, e infine E.A. di 36, residente a Napoli. I tre sono accusati di aver ordito insieme una piccola ma efficace trama per spillare del denaro alla scuola trevigiana.
I truffatori hanno contattato telefonicamente la materna e si sono finti dei funzionari della Regione Veneto. A quel punto hanno spiegato che l’ente aveva inavvertitamente ed erroneamente erogato un fondo da ben 3 mila euro all struttura, soldi che evidentemente dovevano tornare il prima possibile nelle casse pubbliche. E per questo ne chiedevano la restituzione tramite versamento su un conto corrente da loro fornito. Tratti in errore dai tre, e probabilmente sotto pressione per l’accaduto, i dipendenti della scuola hanno rapidamente provveduto a bonificare la cifra come richiesto dai finti funzionari. Una volta accreditato il denaro, però, i tre sono spariti nel nulla facendo perdere le proprie tracce.
A quel punto i funzionari della materna si sono rivolti ai carabinieri di Castelfranco Veneto che a seguito di una meticolosa indagine sono riusciti a risalire ai truffatori. Ora i tre sono stati denunciati per concorso in truffa.
Il raggiro
I tre, per telefono, avevano raccontato di aver accreditato per sbaglio il denaro