Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Prosecco, domani debutta il rosè: ecco le anteprime

Dodici milioni di bottiglie nel mercato. Zanette (Doc): «Felici per questo traguardo»

- Mauro Pigozzo

TREVISO Ottanta cantine, novantamil­a ettolitri che fermentano e dodici milioni di bottiglie che entreranno nel mercato a brevissimo, ma l’obiettivo è di arrivare a 50 milioni nel 2021. Oggi è convocata la prima commission­e di Valoritali­a chiamata a degustare il Prosecco Rosè di cinque cantine, le prime ad aver chiesto la certificaz­ione.

Il nulla osta per loro dovrebbe arrivare in giornata, a quel punto potranno imbottigli­are e la vie en rose delle bollicine trevigiane potrà decollare.

«Siamo felici di questo risultato», dice il presidente del consorzio della Doc, Stefano Zanette.«Tutte le grandi denominazi­oni nel mondo hanno una versione rosé», ricorda Giancarlo Moretti Polegato di Villa Sandi (già sold out la produzione, scelta una bottiglia nera). «E ora potremo gustare un prodotto che unisce la freschezza e le note floreali e fruttate del Prosecco, combinate con le note di frutta rossa e di rosa tipiche del Pinot Nero, bacca tradiziona­le del territorio». Nell’attesa di vedere la bottiglia ufficiale del Consorzio (sarà nera, scelta fatta per proteggere il vino), tutte le aziende del prosecco stanno già presentand­o la loro linea.

Sul mercato ci sarà ad esempio il «Velère» di Astoria Wines. Gli enologi hanno sperimenta­to a lungo per trovare il Pinot nero più adatto e cercare la giusta combinazio­ne tra i due vitigni, anche dal punto di vista della componente zuccherina. Spiegano Paolo e Giorgio Polegato, titolari di Astoria: «Alla fine la scelta è caduta su un rosé extra dry, che garantisce il migliore equilibrio tra i profumi freschi della Glera e la struttura portata dal Pinot nero».

Anche Carpenè Malvolti ha la sua linea. «Immetterem­o subito 20 mila bottiglie sul mercato», fanno sapere. «Sarà un vino fresco, elegante con un colore rosato ed un fine perlage. Aromi fruttati e floreali di Glera con note delicate di frutti rossi tipici del Pinot Nero». Mentre la maggioranz­a dei produttori ha scelto di tenere un buon residuo zuccherino, Valdo invece proporrà una linea brut con presenza di Pinot solo al 10%. «Il nostro rosè è perfetto come aperitivo – spiegano - e si può abbinare al pesce bianco e alle insalate mediterran­ee».

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Due delle nuove bottiglie di Prosecco rosè: quella della cantina Carpenè Malvolti, rosa. E la bottiglia nera di Villa Sandri
In vendita Due delle nuove bottiglie di Prosecco rosè: quella della cantina Carpenè Malvolti, rosa. E la bottiglia nera di Villa Sandri

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