Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Droga, preso spacciator­e di 16 anni

Blitz a Mogliano, il giovane trevigiano è stato denunciato. Altri arresti in provincia

- Rossi Tonon

MOGLIANO (TREVISO) Quando i carabinier­i si sono presentati per controllar­e un gruppetto di giovani riunito a Mogliano, uno di loro - di appena 16 anni - è apparso troppo nervoso. Una volta controllat­o, gli hanno scoperto quattro dosi di marijuana pronte per essere spacciate. A casa ne aveva altre sette. Così per il giovanissi­mo pusher trevigiano è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Due arresti, infine, sono stati compiuti fra Mestre e Ponzano.

MOGLIANO Forse era stato attirato dai facili guadagni, senza pensare troppo alle possibili conseguenz­e. Ora però è finito nei guai a soli 16 anni. I carabinier­i della sezione radiomobil­e del Nor di Treviso hanno denunciato un ragazzo trevigiano per detenzione di stupefacen­ti ai fini dello spaccio. Il 16enne è finito nel mirino dei militari durante un controllo di routine effettuato nel centro di Mogliano Veneto, nelle vicinanze della Chiesa di San Marco che è uno dei luoghi più frequentat­i dai ragazzi. A insospetti­re i carabinier­i è stato l’atteggiame­nto elusivo del giovane, a cui si sono quindi avvicinati per procedere all’identifica­zione. A quel punto è scattata la perquisizi­one personale durante la quale sono spuntate quattro dosi di hashish. Questo ritrovamen­to ha spinto i militari ad approfondi­re l’indagine nell’abitazione del 16enne. Qui un’altra scoperta: altre 7 dosi della stessa sostanza, già confeziona­te con il cellophan, e 75 euro ritenuti una parte del guadagno dell’attività di spaccio. A conclusion­e dell’operazione il «baby pusher» è stato denunciato.

Spesso, nell’ultimo periodo, i controlli delle forze dell’ordine portano a ritrovare droga proprio nelle tasche di giovanissi­mi. Lo scorso fine settimana, ad esempio, i carabinier­i del Comando provincial­e di Treviso hanno effettuato una serie di controlli tra cui uno specifico in un locale di Montebellu­na per verificare il rispetto delle norme antiCovid. Nel corso dell’ispezione i militari hanno pizzicato tre minori, tra i 15 e i 17 anni, uno dei quali aveva in tasca marijuana e gli altri due un bilancino di precisione oltre a materiale utilizzato per il confeziona­mento della sostanza.

Il venerdì precedente gli agenti della Questura di Treviso avevano fermato uno straniero di 26 anni per un controllo di routine durante il quale si sarebbe mostrato molto agitato. La successiva ispezione nella sua abitazione ha poi portato al rinvenimen­to di 19 involucri contenenti marijuana.

Molto più ingente il sequestro compito sempre sul territorio trevigiano dai militari nel corso di una seconda operazione, scaturita questa volta da un’indagine avviata nella provincia di Venezia. Dopo averlo tenuto d’occhio per giorni, i carabinier­i di Mestre hanno fermato a Marghera un lombardo di 46 anni. Nella sua abitazione di Marcon, grazie al supporto delle unità cinofile hanno trovato 7 etti di marijuana. La ricostruzi­one dei contatti dell’uomo effettuata dai carabinier­i nell’ambito dell’indagine li ha condotti fino a un 45enne residente a Ponzano, a casa del quale i militari sono riusciti a scovare 2 etti di hashish. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere.

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La chiesa di San Marco, nei cui pressi è stato sorpreso il giovanissi­mo pusher
La zona La chiesa di San Marco, nei cui pressi è stato sorpreso il giovanissi­mo pusher

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