Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Contatori «smart», Sit compra per 28 milioni la portoghese Janz
PADOVA Dai contatori del gas a quelli dell’acqua, purché tutto sia concepito in chiave «smart». Il gruppo padovano Sit, quotato nel listino Mta di Borsa Italiana, investe 28 milioni per acquisire il 100% di Janz-Contagem e Gestão de Fluídos, società portoghese da 250 dipendenti con sede a Lisbona e 18,6 milioni di euro di fatturato, presente in 25 Paesi europei e sudamericani, che da oltre un secolo si occupa di produrre sistemi di misurazione per i consumi idrici domestici. Un player di grande esperienza e con un denso portafoglio di clienti, al quale manca tuttavia il know how del «contatore intelligente», cioè quello che, come avviene per i modelli di Sit progettati per il gas, rileva da solo i consumi e li trasmette alla centrale del venditore, saltando dunque le operazioni di lettura esposte al rischio di errore umano. Il motivo dell’investimento, supportato da una cordata di banche italiane, è spiegato dal direttore finanziario di Sit, Paul Fogolin: «In Italia abbiamo già vari clienti utility e almeno in un caso su tre si tratta di società che hanno il profilo di multiutility, cioè che oltre a gas ed elettricità vendono anche servizi idrici. Perciò ci sono tutte le condizioni per proporre loro contatori per l’acqua con caratteristiche analoghe a quelli smart già installati. Si tratta, in sostanza, di coniugare la qualità dei misuratori di Janz-Contagem con la nostra tecnologia».
Al di là della mera componente della riduzione dei costi, il monitoraggio costante degli assorbimenti d’acqua per ogni singolo allacciamento domestico permette all’operatore di analizzare i flussi in tempo reale e di rilevare subito eventuali anomalie. Ossia dati che portano a individuare possibili punti di dispersione, fenomeno tutt’altro che infrequente in Italia, e da qui le considerazioni sulle dimensioni di valenza anche ecologica legate allo «smart water metering». Il target industriale della casa padovana è di arrivare, in breve, a produrre il 40% dei misuratori intelligenti per il mercato dell’acqua.