Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Radiocollare, da due mesi «spiata» la lupacchiotta Seguita per tutta l’estate, l’esemplare femmina sta svelando i posti preferiti dal branco
BELLUNO Gli esperti hanno seguito i suoi movimento per tutta l’estate, raccogliendo dati preziosi che potranno presto essere tradotti in una ricerca.
«Sorvegliata speciale», da due mesi, una lupa femmina adulta, 34 chilogrammi di peso, che è stata catturata ad agosto sul massiccio del Grappa, versante bellunese. Si è trattato del secondo esemplare controllato con radiocollare in Veneto. Il precedente, nel 2019, sempre nel Bellunese, anche in quel caso si è trattato di una femmina di grande stazza.
I dati stanno venendo elaborati da un’équipe dell’Università di Sassari che ha già studiato il comportamento di altri predatori. Saranno fondamentali per capire come si muovono i lupi sulle Prealpi venete. A essere precisi, il primo esemplare munito di radiocollare a diventare «celebre» in Regione è stato Slavc, intercettato nel luglio del 2011 dai ricercatori dell’Università di Lubiana che hanno così documentato il suo esodo verso le montagne venete.
Arrivato in Lessinia, il vasto altopiano a nord di Verona, ha trovato la sua «Giulietta».
Poi il radiocollare si è staccato e di Slavc si sono perse le tracce, anche se il lupo è tornarsi a farsi vivo, in una lunga lista di predazioni. Slavc è tuttora una leggenda: esemplare assai longevo ha generato assieme alla compagna di sempre quest’estate la settima cucciolata, il tutto mentre è già bisnonno. Si ha la certezza che almeno alcuni dei lupi che vagano tra Veneto e Trentino, sul Grappa ma anche sull’Altopiano d’Asiago e sul Carega siano suoi diretti discendenti. Il monitoraggio nel Bellunese fa parte di un progetto per la gestione produttiva della specie mediante telemetria satellitare, approvato e finanziato dalla Regione.
La zona, negli ultimi anni, è stata soggetta a un graduale incremento delle predazioni da lupo: si calcola che un quarto delle uccisioni degli animali da allevamento in Veneto avvenga in provincia.