Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Maxi rissa fra ragazzini, sedicenne finisce in ospedale
Uno sguardo di troppo, qualche parola fuori posto, vecchie ruggini. Classici «futili motivi» che però hanno fatto da scintilla ad una rissa che ha coinvolto almeno una decina di ragazzini, quasi tutti minorenni. Almeno tre le fazioni che se le sono date di santa ragione. L’episodio è avvenuto ieri, alle 13.30 circa, non distante dall’ autostazione di Castelfranco, nella zona della pista di pattinaggio, poco distante dalle banchine. Ad avere la peggio è stato uno studente di circa 16 anni, colpito al volto con un pugno. Nel fuggi fuggi generale dopo la zuffa, oltre a lui (poi medicato nel pronto soccorso di Castelfranco, dove è rimasto in osservazione) anche una ragazza, colpita da un attacco di panico. Nel piazzale sono intervenute, su segnalazione dei presenti, due ambulanze e una pattuglia dei carabinieri che ha raccolto testimonianze su quanto accaduto. I militari dell’Arma, incrociando i racconti dei ragazzi con i filmati del sistema divide o sorveglianza, conta nodi identificare già nelle prossime ore i protagonisti della rissa. Una parte dei ragazzi, quasi tutti minorenni, in buona parte stranieri di seconda generazione, avrebbero alcuni precedenti e già nei giorni scorsi si sono verificati episodi simili ma di minore gravità. Per tutti potrebbe ora scattare una denuncia per rissa, e di lesioni per l’autore del colpo che ha messo ko il 16enne. «Questi episodi ci richiamano a tenere sempre alta l’attenzione sul mondo giovanile, con costanti azioni di prevenzione ed educazione assieme a scuole e agenzie educative da una parte, e di controllo assieme alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine dall’altra, che ringrazio per il pronto intervento e lavoro svolto» ha detto il sindaco di Castelfranco Stefano Marcon. L’impegno sul fronte della prevenzione a scuola continua. Ieri mattina i carabinieri di Montebelluna hanno svolto una serie di controlli vicino agli istituti scolastici della zona e alla stazione ferroviaria con l’ausilio di un cane antidroga. Tutto regolare all’ingresso degli istituti mentre il fiuto di Garwin ha portato a individuare vicino alla stazione piccole quantità di hashish e crack in possesso di due stranieri che saranno segnalati alla Prefettura di Treviso come assuntori.