Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si mette in malattia per portare le pizze ma resta delegato Rsu
A novembre era stato pizzicato da un collega mentre consegnava pizze a domicilio quando sarebbe dovuto restare a casa in virtù dell’orario sanitario previsto dal suo accordo come autista della Mom. E non si tratta di un autista qualsiasi, ma di un delegato Rsu del s i ndacato Ui l Trasporti. Che, a diversi mesi di distanza dai fatti, nonostante avesse detto di aver rassegnato le dimissioni, risulta ancora in carica anche in varie co mmissioni , tra le q ua l i , sembra paradossale, la commissione Orari e Turni.
I colleghi, che per denunciare il caso avevano tappezzato la sede dell’azienda di trasporto di vignette satiriche, ora sono di nuovo sul piede di guerra. In seguito alla loro plateale denuncia, Mom aveva avviato un’indagine interna per accertare i fatti. L’uomo lavorava con turno sanitario, agevolato per tratte e orari: dalle 5.30 del mattino e per 6 ore e 45 minuti. Il resto del tempo lo avrebbe dovuto impiegare per curare i problemi di salute certificati dal medico personale e da quello aziendale. In realtà nel tempo libero, l’uomo arrotondava come rider, almeno fino a quando ha suonato al campanello del collega. Vistosi scoperto, ha annunciato che si sarebbe dimesso dagli incarichi sindacali. Dimissioni che però non sarebbero arrivate a dama. Almeno stando al verbale di una commissione del 1 febbraio scorso, nel quale, seppure assente, il suo nome, figura ancora come delegato Rsu. Quando la notizia è girata i colleghi sono nuovamente insorti: «Come può rappresentare noi lavoratori dopo quello che ha fatto? E soprattutto come mai il sindacato non lo ha rimosso?».
Domande a cui risponde a stretto giro Federico Cuzzolin, segretario provinciale della Uil Trasporti: «Come mi ha appena confermato, si è subito dimesso dalla segreteria trasporti e da dicembre, non ha più preso parte a nessun incontro sindacale per conto della Uil». Cuzzolin precisa inoltre che la Uil ha già provveduto a designare un altro delegato per la Mom e che l’autista-fattorino non ha più avuto permessi sindacali. Resta il fatto che il suo nome risulta ancora tra i componenti della commissione.
❝ Il sindacato
Ha rassegnato le dimissioni dagli incarichi sindacali e non ha più preso parte a incontri
La storia
La vicenda era emersa a novembre socrso