Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Centinaia al confronto sul progetto Il docente: «Altre città hanno scelto opere diverse per attrarre persone»
TREVISO Più che un dibattitoscontro sul tema del parcheggio interrato di piazza della Vittoria è stato un incontro informativo, quello organizzato ieri sera a Santa Caterina dalla Tribuna di Treviso. Al centro l’idea della città del futuro, come cambierà dal punto di vista digitale e demografico.
Davanti ad una sala gremitissima la serata è stata aperta dalle dichiarazioni del sindaco Mario Conte, che ha ricordato come questa sia forse la prima volta che la città sta dibattendo davvero su un tema così importante. «Ringrazio anche i contrari - ha affermato - perché la democrazia si basa sul confronto, e dovremo confrontarci di più. Noi vogliamo andare verso la pedonalizzazione e una città a misura d’uomo. Oggi le piazze, che dovrebbero essere luoghi di incontro e vivibilità, sono invece parcheggi, come appunto piazza della Vittoria o il Duomo. Ma preferiremmo verde, piste ciclabili dove residenti, commercianti e turisti abbiano una città accogliente». Il professor Luca Tamini, docente di urbanistica al Politecnico di Milano, ha evidenziato come il progetto del parcheggio sia in realtà un processo di rigenerazione urbana che tocca sia le attività economiche e commerciali, ma anche quelle sociali. «Oggi alcune città non progettano più parcheggi ma altre infrastrutture per attrarre persone in città» ha detto Tamini citando una frase e mbl e mat i c a di Fred Kent «se pianifichi città per auto e traffico, ottieni auto e traffico, se prevedi persone e luoghi ottieni persone e luoghi». Concludendo con il dato che il commercio del centro storico sta crollando, ed è trasversale a tutte le città.
L’architetto Manuel Torresan, esperto di rigenerazione urbana, ha toccato, tra gli altri, proprio questo dolente tasto. A Treviso il 23% dei negozi in centro storico (e il 25% fuori mura) ha chiuso negli ultimi dieci anni ma sono cresciute le attività legate al turismo (+16% in centro, +7,6% fuori). Quindi serve progettare per far vivere bene l’inscindibile binomio città-commercio. Il professor Alessandro Minello, esperto di flussi demografici e professore a Ca’ Foscari, ha invece sottolineato come il park Vittoria sia da vedersi nell’ambito di una visione di Grande Treviso, il cui bacino conta oltre 300 mila abitanti. «Dobbiamo superare la visione “dentro mura” e arrivare a comprendere quella di area integrata». Dopodomani altra serata promossa da Italia Nostra alle 20 alla sala Frate Sole di San Francesco.