Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Senza biglietto sferra una coltellata al capotreno
Caos a Spresiano, l’uomo ferito a una mano: «Inaccettabile». Aggressore in fuga
SPRESIANO È salito a bordo del treno Udine-Venezia alla stazione di Spresiano e quando il capotreno gli ha chiesto il biglietto (che lui non aveva), ha reagito estraendo un coltello con cui ha cercato di colpire il dipendente di Trenitalia, che se l’è cavata con un taglio sul dorso di una mano. L’episodio è avvenuto ieri mattina, attorno alle 7. Il capotreno, grazie alla sua prontezza di riflessi, ha evitato che il fendente potesse provocargli lesioni serie mentre l’aggressore, un giovane straniero, è sceso dalla carrozza e si è dato alla fuga. In stazione sono intervenuti i carabinieri di Spresiano per raccogliere la segnalazione del ferito che ha denunciato in seguito il fatto. Attraverso le telecamere sarà forse possibile arrivare ad individuare il feritore.
«È inaccettabile che il personale ferroviario debba affrontare tali minacce e pericoli mentre svolge il proprio lavoro» hanno scritto le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Orsa. «Da tempo le segreterie sindacali sottolineano la necessità di azioni concrete contro le criticità che il personale front-line si trova ad affrontare quotidianamente. La mancanza di risposte adeguate ha solo aumentato la frequenza e l ’ i ntensi t à di tali eventi, ultimamente spesso perpetrati da soggetti minorenni. Ribadiamo l’importanza di garantire una certezza della pena e di non archiviare questo tipo di reati. In particolare, sosteniamo che chiunque commetta aggressioni sui mezzi pubblici, debba essere punito con l’applicazione del Daspo, vietando loro l’accesso a tutti i mezzi pubblici, comprese navi ed aerei. La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini deve rimanere una priorità assoluta».