Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, ruote sgonfie: «Non c’è mai continuità»
Sconfitta a Napoli con gli ultimi cinque minuti fatali. Vitucci: «Siamo calati in difesa»
Una ripartenza peggiore di così non poteva esserci. Una sconfitta evitabile e la contemporanea vittoria delle dirette concorrenti per la salvezza. La ripresa del campionato ha regalato una domenica indigesta alla Nutribullet e ai suoi tifosi: prima il k.o. con Napoli, poi i risultati a sorpresa di Brindisi e Pesaro che hanno completato una giornata da dimenticare.
Nemmeno la s ost a , purtroppo, è riuscita a guarire i mali di questa Treviso Basket, incapace di dare continuità al proprio rendimento per 40 minuti: un aspetto sempre fondamentale nel gioco, che quest’anno non si è mai verificato. E se a Trento prima della sosta la «remuntada» trentina era stata fermata in tempo, a Napoli negli ultimi cinque minuti la spia della riserva si è accesa in modo più che evidente. E a legare questa situazione di discontinuità ci sono le prestazioni dei singoli, com’è normale che sia: il tecnico Frank Vitucci infatti si ritrova con una coperta corta, non tanto a livello numerico nel roster, quanto di prestazioni. Dall’inizio della stagione, infatti, solo in qualche occasione tutta la squadra ha giocato in modo sufficiente tutta assieme, portando qualità e risultati. E questo è senza dubbio il grande limite di Tvb in
Il punto Per i biancoblù adesso ci sono Reggio Emilia e poi la Vanoli Cremona sempre al Palaverde
questo complicatissimo campionato. «Se vuoi vincere a Napoli bisogna essere competitivi per 40 minuti, non lo siamo stati né all’inizio né alla fine – dice Vitucci – il problema è proprio questo, non riusciamo a restare costanti nella partita per tutti i 40 minuti. A Napoli abbiamo avuto occasioni per allargare il gap, poi invece siamo andati giù a livello difensivo».
Al termine della stagione mancano ora nove partite, una specie di lungo conto alla rovescia dove Treviso ha pochissimo margine di errore, considerando che a meno di clamorosi colpi di scena, la lotta per restare in serie A coinvolge direttamente Brindisi, Pesaro e appunto i trevigiani. Il calendario ora mette Tvb di fronte al periodo decisivo della sua stagione, con una serie di partite alla portata che potrebbero essere la svolta dell’annata. Si parte sabato in casa contro Reggio Emilia, avversario di ottima classifica, ma non certo imbattibile. La domenica dopo ancora appuntamento al Palaverde contro Cremona, prima del trittico che di fatto sarà quello definitivo con la trasferta a Pistoia, la gara del sabato di Pasqua in casa con Pesaro e la trasferta a Brindisi. Cinque partite, cinque esami in cui Treviso deve provare a fare almeno 8 punti per guadagnarsi un po’ di gap prima delle ultime gare di campionato, tutte dall’elevato coefficiente di difficoltà.