Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Baby teppisti devastano le telecamere, identifica­ti

Mogliano, fermati due gruppi di ragazzini tutti minorenni. I genitori dovranno risarcire

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MOGLIANO A Mogliano torna l’allarme baby gang. Durante l’ultimo fine settimana due gruppetti di ragazzini, uno di 16-17enni, l’altro di 13-14 anni, sono stati identifica­ti e sanzionati dalla polizia locale di Mogliano per alcuni atti vandalici messi a segno sia nel pomeriggio di venerdì che sabato. Nel mirino dei giovanissi­mi è finita la zona del Brolo, dell’ex distretto sanitario e della piazza del Teatro. Ben tredici, quasi tutti già noti e studenti in istituti della zona, gli autori del raid che ha visto l’esplosione di petardi dentro i cestini per la raccolta dell’immondizia, telecamere prese a sassate, lampade rotte a pallonate. Ora dei danni provocati e ancora in corso di quantifica­zione dovranno rispondere i geni to r i che sono stati gi à convocati con i figli al comando della polizia locale e si sono mostrati collaborat­ivi, promettend­o di vigilare maggiormen­te sul comportame­nto incivile dei propri figli: ora spetterà a loro risarcire i danni. Non tutti i coinvolti sono residenti a Mogliano ma proverrebb­e anche da altri Comuni limitrofi. Fondamenta­le per l’indagine-lampo della polizia locale sono state le segnalazio­ni giunte da parte di alcuni residenti che hanno fatto da sentinelle. Venerdì scorso i Comuni di Villorba, Arcade, Breda di Piave e Carbonera avevano incontrato il Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, proprio per parlare di disagio e violenza giovanile. I sindaci hanno chiesto in particolar­e controlli mirati, con il coinvolgim­ento della polizia locale e delle altre forze dell’ordine, e di costruire un progetto sperimenta­le per impiegare i ragazzi che sono stati autori di atti di danneggiam­ento al patrimonio. Qualche settimana fa la frazione di Mignagola di Carbonera è stata in particolar­e colpita da un gruppetto di giovani che hanno vandalizza­to, provocando un incendio ad un asciugaman­i elettrico, la toilette del cimitero. C’è anche chi ha danneggiat­o le auto in sosta con delle mattonelle e perfino chi ha rotto i lampioncin­i d’ingresso delle case; altri ancora hanno sparso il contenuto di alcuni estintori in alcuni garage seminterra­ti. A nulla sono purtroppo valsi gli inviti pubblici espressi dalla sindaca Federica Ortolan. Sulle tracce di questa gang ci sono i carabinier­i. (Ni.Ro.)

I vandali Si tratta di due gruppetti di ragazzi, uno di 16-17 anni e uno di 13-14 anni

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