Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Traffico e mobilità green, via agli studi per il futuro
Incarico da 80 mila euro vinto da due società per varare due Piani acquisendo dati e intervistando i cittadini
BELLUNO Cambiare la mobilità nel capoluogo, razionalizzare il transito dei mezzi pubblici e privati per risolvere i nodi critici p r o vo c a t i da un’esponenziale aumento del numero delle vetture in circolazione: questi gli obiettivi che si pongono il Piano generale del Traffico urbano e il Piano urbano della Mobilità sostenibile.
«Ma per arrivare a redigerli — spiega l’assessore comunale all’Urbanistica e vicesindaco, Paolo Gamba — dobbiamo avere un quadro completo dello stato delle cose, conoscere nel dettaglio quali sono le abitudini consolidate e da quelle partire per intervenire migliorando la situazione».
Per questo motivo fino al prossimo novembre due imprese specializzate nel monitoraggio della viabilità («Redas Engeenering» di Monza e «Net Mobility» di Verona) che hanno vinto la gara per un appalto da 80 mila euro, raccoglieranno informazioni attraverso strumenti che saranno installati nelle vie del centro storico e in quelle per accedervi. Parallelamente si raccoglieranno le opinioni dei residenti per avere un quadro che comprenda anche aspettative e necessità.
I primi risultati potrebbero arrivare già in estate e potrebbe iniziare una fase di modifiche della viabilità e dei servizi, a partire dal servizio pubblico di trasporto a chiamata per riuscire anche a limitare l’abitudine a ricorrere all’auto per gli spostamenti interni al centro abitato.
«Vogliamo arrivare a una mobilità consapevole — sottolinea l’assessore Gamba — Per farlo coinvolgeremo tutte le realtà del territorio, dalle associazioni al l e imprese, dagli enti ai privati cittadini».