Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il procuratore: «Gli aggressori hanno sparato per uccidere»
L’agguato avvenuto giovedì a Fossalta Maggiore in cui è rimasto ferito Hajdin Kukiqi, un cittadino kosovaro di 37 anni dipendente della Lafert di Noventa di Piave, non sarebbe stato solo un avvertimento. I due colpi sparati - uno lo ha centrato alla gamba, l’altro è penetrato in profondità nella zona addominale - sarebbero stati sparati per uccidere. La pistola usata dai due malviventi che lo hanno affiancato mentre, intorno alle 7 della mattina stava andando a lavorare, era infatti una calibro 7,65. «I bossoli trovati sulla scena del tentato omicidio - ha detto ieri il procuratore Marco Martani - sono quelli di un’arma di media potenza. Certamente si tratta di una pistola meno potente rispetto ad una classica calibro 9 ma i due proiettili esplosi contro la vittima potevano risultare fatali». Kukiqi è stato sottoposto nel pomeriggio di giovedì ad un delicato intervento chirurgico per estrarre il proiettile che era penetrato nella parte laterale dell’addome. Il kosovaro non è in pericolo di vita ma le sue condizioni sono comunque serie.Per scoprire il movente gli inquirenti stanno battendo tutte le piste e soprattutto stanno passando al setaccio la vita privata dell’operaio. Kukiqi non sarebbe persona nota alle forze dell’ordine se si eccettuano dei piccolissimi precedenti di polizia per questioni che Martani definisce «bagatellari». Al momento gli inquirenti stanno sentendo la moglie e la cerchia più stretta di amici e conoscenti a caccia di indizi utili che possano spiegare un agguato altrimenti incomprensibile dal momento che la famiglia di Hajdin era ben inserita a Chiarano dove si era integrata senza alcun problema. Il 37enne sarà ascoltato una volta che avrà recuperato conoscenza. I due aggressori, con casco integrale, guanti neri e giubbotti ampi, erano a bordo di un Yamaha TMax. Secondo una testimone uno avrebbe avuto i capelli lunghi che uscivano dal casco. Al vaglio degli investigatori ci sono le riprese delle telecamere della zona di via Tabacchi.