Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Provincia, debutta il Consiglio Ok-bis al programma Padrin

Il presidente: «Confronto sui temi prioritari delle liste, deleghe prima possibile»

- Dimitri Canello

BELLUNO Un ampio dibattito, ma altrettant­e certezze. Il primo consiglio provincial­e andato in scena dopo le elezioni dello scorso 16 marzo ha votato all’unanimità il programma presentato dal presidente Roberto Padrin nel 2021 e approvato una prima volta nel marzo 2022. Nessun voto contrario e nessun astenuto, ma una dialettica che ha coinvolto tutte le parti politiche sui diversi temi scottanti messi sul piatto dalle tre coalizioni.

Il consiglier­e Simone Deola ha rimarcato i punti ritenuti irrinuncia­bili per la lista «Futura Sinistra Bellunese» (centrosini­stra, tre consiglier­i) ossia viabilità, sostenibil­ità ambientale ed e co n o mica in te ma olimpiadi, ambiente, trasporto pubblico e Fondi di confine.

«Il programma del 2021 — ha detto Deola in sede di discussion­e — è stato frutto di ampia condivisio­ne, ma oggi riteniamo vadano sottolinea­ti alcuni particolar­i. Partiamo dalla contrariet­à della Provincia sulla progettata diga del Vanoi, che riteniamo imprescind­ibile. Ma è giusto ribadire la strategici­tà di “Dolomiti Ambiente” per la gestione dei rifiuti e la necessità di rivedere il sistema di Tpl (Trasporto pubblico locale, Ndr), con un manager che risponda alla Provincia anche con prese di posizione forti per ridurre i disagi all’ utenza che stiamo registrand­o in questi mesi ».

Altro argomento scottante i Giochi e la loro organizzaz­ione. «Sulle Olimpiadi — ha detto Deola — riteniamo importante che la Provincia ritiri i 500 mila euro stanziati per il progetto della pista da bob a Cortina, riveduto e mai portato a Palazzo Piloni. E, riguardo i Fondi di confine, serve mantenere in quota provincial­e alcune risorse da destinare a progetti di area vasta».

Pieno sostegno al programma del presidente da parte della lista civica (due consiglier­i). «Ci poniamo come compito favorire il dialogo tra le parti, convinti che insieme si possa andare oltre le visioni partitiche» ha detto la consiglier­a Vanessa De Francesch.

Mentre Silvia Calligaro (consiglier­a della lista di centrodest­ra «Obiettivo Provincia») ha chiesto di «armonizzar­e il programma del 2021 alle novità normative sopraggiun­te».

D’accordo il compagno di lista Marzio Sovilla che ha sollecitat­o al lavoro i colleghi consiglier­i, soprattutt­o su alcuni temi: «I progetti Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, Ndr) di edilizia scolastica, ad esempio, richiedono impegno concreto, ci sono scadenze precise e il tempo stringe».

Soddisfatt­o Padrin che, a breve, chiarirà la sua eventuale r i ca ndi da t ur a a s i ndaco di Longarone. «Sul Vanoi abbiamo approvato un ordine del giorno di contrariet­à all’opera. Sugli altri temi, lavoreremo per un confronto franco. Spero di poter attribuire presto le deleghe».

L’attesa Il n. 1 di Palazzo Piloni a breve deciderà se ricandidar­si sindaco a Longarone

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