Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tregua su Vettoretti: «Ora i progetti» E torna il fondo per finanziare i negozi
L’assessore nel mirino resta in carica. Al via «Treviso Sostenibile»: 400 mila euro di finanziamenti
Pace fatta (almeno per ora) tra l’assessore alle Attività Produttive Rosanna Vettoretti e le associazioni di commercianti del centro che avevano manifestato una certa insofferenza per l’operato della componente della giunta Conte. Al punto da far ipotizzare un rimpasto e l’addio dell’esponente di Fratelli d’Italia. «Sono stati dieci mesi di indagini, incontri e ascolto - afferma Vettoretti a margine della presentazione dell’accordo «Treviso Sostenibile» -. Le critiche sono sempre costruttive e vanno accettate. Mi rendo conto che le categorie volevano più fatti, ma d’ora in poi abbiamo in programma una serie di eventi e progettualità importanti che verranno annunciate a tempo debito».
La prima iniziativa è proprio l’accordo finanziario rinnovato tra Ca’ Sugana, Confidi e banche che mettono a disposizione dei commercianti una prima tranche da 400 mila euro da richiedere con una procedura semplificata (fino a 50 mila euro ad impresa) e ad un tasso agevolato (massimo 3,7%). Il Comune mette sul piatto un plafond di 20 mila euro, mentre il resto sarà aggiunto dalle banche tramite un effetto «moltiplicatore»: ogni mille euro erogati da Ca’ Sugana se ne otterranno quasi 20 mila tramite credito e Confidi. «Si tratta di uno strumento finanziario che abbiamo messo in campo durante il Covid per salvare il commercio - spiega il sindaco Mario Conte - che ricordo essere il vero presidio sociale ed economico della città. Senza i nostri negozianti non ci sarebbe città, quindi invito tutti i cittadini a fare i loro acquisti nei negozi perché, se è vero che risparmiano qualche euro online, dall’altra parte contribuiscono a rendere vitale Treviso. In più trovano calore, assistenza e cortesia che su Amazon non ci sono».
Il nuovo strumento si chiama Treviso Sostenibile e segue i precedenti Treviso Fund e 4Change. Potranno richiedere il credito negozi, piccole imprese e liberi professionisti ottenendo liquidità in tempi brevi.
Tre sono gli interventi mirati che daranno priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione delle attività ubicate in centro e nei quartieri. Il primo prevede un finanziamento per investimento che va dai 10 ai 50 mila euro con almeno 24 mesi di preammortamento facoltativo, il secondo genera liquidità per far fronte ai costi di gestione e delle materie prime, il terzo prevede l i quidi t à per a cquis to di scorte.
Il protocollo d’intesa ha visto la firma di Comune, Trevigianfidi Società Cooperativa, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana Scarl, Cofidi Veneto e Fidimpresa & Turismo Veneto, mentre i sei istituti di credito sono Banca Prealpi SanBiagio, Banca della Marca, Bcc Pordenonese e Monsile, CentroMarca Banca, Volksbank e Banca delle Terre Venete. I commercianti avranno la facoltà di scegliere con chi firmare una volta ottenuto il sostegno finanziario.
Il sostegno
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