Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Spari dei libici contro la Mare Jonio durante un soccorso» La nave della ong Mediterran­ea. Caccia: «Volevano colpirci, ma abbiamo salvato 58 persone»

- Roberta Polese

«Prima hanno fatto di tutto per ostacolare i soccorsi e poi ci hanno sparato addosso, per fortuna non ci hanno colpiti, abbiamo portato in salvo 58 persone, tra cui una donna e dei minori, alcuni di loro stanno male, li sta visitando il nostro medico di bordo, ora attendiamo solo che ci dicano dove dovremo portarli». Danny Castiglion­e, trevigiano, capomissio­ne della Mare Jonio, ieri pomeriggio ha dato l’allarme mentre si trovava a sud di Malt a . « St a va mo a i u t a ndo delle persone in una barca, lanciavamo i life-jacket - spiega - ho visto gli spari a un metro dal nostro gommone di soccorso, la gente disperata e terrorizza­ta si è lanciata in acqua, li abbiamo riportati in salvo». La nave della ong Mediterran­ea, guidata tra gli altri anche dai veneti Luca Casarini e Beppe Caccia, era partita la sera prima dal porto di Siracusa, a spiegare i dettagli di quello che è accaduto ieri è Beppe Caccia, che coordina le operazi oni a te r r a : «Prima delle 15 l’equipaggio della Mare Jonio aveva raccolto una segnalazio­ne di Alarm phone che descriveva un’imbarcazio­ne in difficoltà, il personale della nave ha segnalato alla Guardia costiera italiana e alle autorità maltesi che si sarebbe diretta a soccorrerl­i, un aereo maltese ci ha dato le coordinate, che sono state intercetta­te anche dalla cosiddetta guardia costiera libica, e quando i nostri sono arrivati sul posto sono stati attaccati, siamo riusciti a salvare 58 persone». Nessuno è rimasto ferito, ma non si esclude che ci siano dispersi, spiega Castiglion­e: «I libici avevano altri naufraghi sul ponte, alcuni si sono buttati in mare, li abbiamo soccorsi noi, ma non sappiamo se altri siano dispersi». Sui fatti è intervenut­o anche il parlamenta­re dell’Alleanza Verdi Sinistra Nicola Fratoianni: «E’ un comportame­nto criminale sparare nel Mediterran­eo centrale contro navi ong che salva n o v i te , c re a n d o panico mentre è in corso un’operazione di salvataggi­o, mettendo a rischio l’esistenza di esseri umani, i ministri Piantedosi, Tajani e Crosetto li fermino subito, e poi vengano in Parlamento a spiegare quanto accaduto - continua il deputato - si impegnino af f i nché questi comportame­nti da pirati non si ripetano, e decidano una buona volta di non finanziare più queste milizie pericolose, e la smettano di regalargli motovedett­e con cui sparano addosso alle persone».

 ?? ?? Salvataggi­o
A sinistra la motovedett­a libica, a destra le persone in mare con il gommone di soccorso della Mare Jonio in azione
Salvataggi­o A sinistra la motovedett­a libica, a destra le persone in mare con il gommone di soccorso della Mare Jonio in azione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy