Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pista da bob, la Pizzarotti: «Il cantiere rispetta i tempi» Cortina, l’azienda costruttrice dell’impianto olimpico rassicura. Ma nuove proteste nei prossimi due sabati
CORTINA D’AMPEZZO Alle voci raccolte nei cantieri dello «Sliding Centre» fa seguito la nota della «Pizzarotti» che conferma quanto già anticipato: i lavori per il nuovo impianto di Cortina destinato a ospitare nel 2026 le gare olimpiche di bob, slittino e skeleton, procedono come da cronoprogramma.
Un’ufficialità necessaria anche alla luce delle recenti affermazioni da parte degli ambientalisti che denunciavano ritardi nella realizzazione delle opere tali da poter pregiudicare l’omologazione della pista prevista la prossima primavera.
«In soli due mesi — si legge nella nota — nonostante condizioni meteo non favorevoli, Impresa Pizzarotti ha completato la bonifica da ordigni bellici, l’asportazione delle ceppaie, le demolizioni delle strutture preesistenti, i rilevamenti topografici tramite droni, la recinzione, gli accessi e le piste di cantiere. Inoltre, il monitoraggio ambientale è stato avviato e sono stati chiusi i contratti per la fornitura di materiali e servizi quali l’acciaio da cemento armato, il calcestruzzo, le carpenterie metalliche, le principali attrezzature da cantiere, i servizi di guardiania, la topografia e i laboratori-prove».
Confermato il numero di operai al lavoro in questo periodo, una quarantina, un quinto di quelli che si prevede saranno impegnati nel momento di massima attività. Le lavorazioni in corso riguardano i movimenti terra — sia della pista da bob che della viabilità interferita — e i consolidamenti dei versanti tramite micropali e pareti chiodate. In contrattualizzazione le forniture della centrale di refrigerazione e dell’impianto di distribuzione del glicole all’interno del corpo pista. A maggio inizieranno i getti di pulizia e delle sottostrutture oltre a essere stipulati i contratti relativi alle forniture di elementi prefabbricati e alle altre opere impiantistiche.
Completata la progettazione del campo-base dell’azienda a Socol, i dormitori arriveranno a ospitare fino a 120 persone con mensa, area club e lavanderia: in funzione a maggio.
Sabato mattina alle 10, proprio a Socol, prevista la seconda manifestazione del Coordinamento bellunese avverso alla pista, mentre sabato 20 aprile alle 17.30 all’Ascom in via Ostilio a Belluno, la federazione provinciale di Sinistra Italiana e Alleanza Verdi-Sinistra, con le giovanili organizza l’iniziativa pubblica «Le Olimpiadi dell’insostenibilità».