Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Citta, un punto «per la salvezza» contro l’Ascoli
Brutta, con pochi spunti tecnici degni di tal nome, povera qualitativamente e avara di emozioni. Al Tombolato va in scena una partita mediocre fra Cittadella e Ascoli, che impattano 0-0 e avanzano a piccoli passi, da capire verso quali obiettivi. I granata sono in serie positiva da cinque partite (quattro pareggi e una vittoria), mentre i bianconeri annaspano sul fondo, alla ricerca dell’appiglio giusto per evitare la C. Sul campo tante botte, cartellini, qualche fiammata e poco altro. Ma le dichiarazioni del patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli, che in settimana aveva ironizzato sull’eccessiva prudenza verbale dei granata, hanno caricato a mille il Cittadella, che sul campo non si è mai tirato indietro: «Il patron dell’Ascoli – sorride sornione a fine gara il dg Stefano Marchetti - ha fatto di tutto per caricarci con le sue dichiarazioni, c’è riuscito in parte, diciamo per i primi 20 minuti poi ci siamo un po’ spenti. Lo ringrazio anche per questo, a livello caratteriale abbiamo a volte bisogno di qualcosa in più e lui ci stava riuscendo. Salvezza? Prima raggiungiamola aritmeticamente e poi pensiamo nel caso ai playoff, andiamo avanti per la nostra strada, dipenderà solo da noi». La partenza fa ben sperare: dopo 4 minuti coast to coast di Carissoni e tocco centrale per Tessiore, tocco che carambola fra le braccia di Vasquez vanificando la splendida azione del laterale granata. All’11’ tocca a Pandolfi, tornato titolare dopo il gol decisivo segnato a Reggio, farsi spazio pera andare al tiro, ma la conclusione termina larga alla destra di Vasquez. Al 26’ Masini colpisce una clamorosa traversa dopo il filtrante perfetto di Falzerano. Al 40’ Zedadka riesce a innescare Caligara, ma il suo tiro termina a lato. Ma le buone intenzioni poi cozzano con una ripresa in cui per lunghi tratti non succede praticamente nulla. Fino al 37’, quando Vaisanen colpisce un palo clamoroso a Kastrati battuto, mentre sulla ribattuta Nestorovski finisce in fuorigioco.