Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Don Mauro: «Tra 20 anni saremo solo musulmani»
CESSALTO «Noi cristiani diventeremo una minoranza». È preoccupato don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto che durante la messa domenicale ha lodato i musulmani per la loro partecipazione e per il senso di appartenenza, facendo un confronto con il disinteresse dei cattolici. «Basta vedere con che partecipazione è stato vissuto il Ramadan – nota – invece tra i cattolici, c’è chi a malapena sa cos’è la Quaresima». Nato a San Donà di Piave nel 1979, don Mauro è diventato prete nel 2006 e, fin da allora, vive, lavora e si confronta con una comunità transgenerazionale e multietnica. «Parlo spesso con persone di altre fedi religiose, specie i musulmani, che cominciano ad essere in un numero cospicuo – dice -. Mi è saltata all’occhio la loro partecipazione al Ramadan, uno dei pilastri dell’Islam, in cui oltre a praticare il digiuno per un lungo lasso di tempo, pregano insieme. Ho visto ragazzi di vent’anni che rinunciavano all’uscita con gli amici il sabato sera per andare in moschea. E noi? Purtroppo per noi non va così». A far riflettere don Mauro non è solo la scarsa partecipazione della comunità cristiana alla vita parrocchiale e religiosa, ma è il numero al ribasso dei battesimi. Solo due nell’ultima giornata dedicata al primo sacramento della parrocchia di Cessalto, che diventano ancora meno nelle altre parrocchie della zona. Un fenomeno sì legato alla scarsa pratica religiosa e a un cambiamento di costumi ma anche dettato dall’inverno demografico che da anni è sotto gli occhi di tutti. A settembre, infatti, in paese ci sarà solo una classe di prima elementare composta in gran parte da bambini di seconda generazione. «Adesso segnalo una cosa per la quale mi criticherete - ha detto pubblicamente il parroco durante l’omelia di domenica scorsa -. Qui in chiesa abbiamo l’immagine di sant’Elena, madre dell’imperatore romano Costantino, cioè colui che con l’omonimo editto permise di poter professare liberamente il cristianesimo. Oggi siamo liberi. Ma siamo ancora cristiani? Tra vent’anni noi cristiani saremo in minoranza». (Marianna Peluso)