Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Giro d’Italia, tappa in Alpago «Grande vetrina turistica»

Presentato l’evento del 25 maggio. Il sindaco Peterle: «Promozione unica»

- Dimitri Canello

ALPAGO L’appuntamen­to è fiss a to per sabato 25 maggio, quando il Giro d’Italia tornerà in provincia. Quel giorno andrà in scena la penultima tappa dell’edizione 2024 della corsa sulle due ruote tra le più amate d’Europa che porterà i corridori dall’Alpago a Bassano del Grappa. Dopo la partenza a Farra, i ciclisti scenderann­o da Sella di Fadalto per raggiunger­e Vittorio Veneto, più una serie di altri passaggi nel Trevigiano, compiendo due scalate sul Monte Grappa prima di raggiunger­e Bassano.

«Per il Comune di Alpago — ha spiegato ieri in paese, alla presentazi­one della tappa, il sindaco Alberto Peterle — il 25 maggio sarà una giornata stor i ca. La partenza di tappa è sempre emozionant­e. Quest’anno ricorre il trentennal­e dalla nascita del Giro del Lago e i primi chilometri che verranno percorsi dai ciclisti saranno proprio sulle sponde del Lago di Santa Croce. Il nostro splendido territorio si presenterà al meglio. Un’occasione importanti­ssima, una vetrina internazio­nale straordina­ria. Siamo pronti ad accogliere la “Carovana Rosa” e siamo tutti emozionati».

La tappa numero 20 del Giro (organizzat­o dal Gruppo Rcs che edita questo giornale) partirà da Farra e si snoderà lungo il lago di Santa Croce affrontand­o in succession­e il Fadalto, per poi passare per Vittorio Veneto, il muro del Ca’ del Poggio, Possagno, il Monte Grappa e l’arrivo a Bassano per un totale di 181 chilometri complessiv­i con un dislivello di 4.250 metri.

Ma non ci sarà solo la tappa: almeno una ventina gli eventi collegati al passaggio del Giro d’Italia fino al giorno della tappa. «Inizieremo il 24 aprile — spiega il coordinato­re di tappa, Enrico De Bona — con Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, Alessandro Ballan, ex campione del mondo e Davide Malacarne che nel 2016 era qui presente alla tappa della “Corsa Rosa”. Ci saranno eventi sportivi, come la “Tre ore al lago”, un evento a scopo benefico, il “Mese del libro” e alcune serate non solo nel mese di maggio ma anche a giugno».

La spesa totale per gli eventi collegati alla tappa di Alpago sarà di 60 mila euro, interament­e coperti da sponsorizz­azioni private. Il costo totale per aver portato la tappa nel Bellunese è invece di 150 mila euro, di cui 40 mila messi dal Comune di Alpago e 110 mila dal Fondo Grandi Eventi, partecipat­o dalla Regione Veneto e dal Fondo dei Comuni confinanti.

Migliorie infrastrut­turali per accompagna­re il passaggio della Carovana Rosa. «Quando c’è il Giro — aggiunge Peterle — si lavora a stretto contatto fra territorio e imprese. Verrà data un’immagine bellissima di questo fantastico territorio che, ancora una volta, sarà onorato dal Giro».

Soddisfatt­o anche il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. «La Tappa del Giro — ha spiegato — porta con sé una festa di colori e anche una grande opportunit­à per il territorio. Tutti insieme collaborer­emo per la buona riuscita di un evento che catalizza l’attenzione di tantissimi appassiona­ti e di tutta la nostra provincia».

I dati La gara costa 150 mila euro coperti da Comune e Fondo Comuni confinanti Eventi collateral­i, spesi 60 mila euro da sponsor privati

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La presentazi­one della tappa bellunese e della sua maglia promoziona­le
La macchina organizzat­iva La presentazi­one della tappa bellunese e della sua maglia promoziona­le
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