Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Nidi, un bimbo su 5 in lista d’attesa La retta media? 366 euro al mese

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VENEZIA Asili nido comunali: fotografia. Trovar posto a Belluno e Treviso è più faticoso che nel resto del Veneto. Nel caso dei bellunesi, poi, alla lunga lista d’attesa si somma il disagio del conto da pagare: il più salato in regione. Dati ricavati dallo studio che, anno dopo anno, l’associazio­ne Cittadinan­zattiva ha raffinato, fino a comporre una mappa aggiornati­ssima della scuola per l’infanzia nazionale e regionale. Quanto al Veneto, un primo dato rilevante pare questo: un bambino su cinque resta in lista d’attesa per accedere al nido pubblico. Altro aspetto: in fatto di costi la regione si colloca a metà della classifica di «convenienz­a». La tariffa media mensile per le famiglie è pari a 336 euro. Stiamo, in compagnia di molti, fra la maglia nera Valle D’Aosta, che chiede 440 al mese, e quella più «economica»: la Calabria, per cui la tariffa media mensile è di 164 euro. Altro aspetto. Da un anno all’altro (la ricerca di Cittadinan­zattiva considera gli anni 2013/14 e quello successivo) le rette chieste dai comuni capoluogo veneti sono rimaste invariate: aumento zero, per tutti e sette. Ora un po’ di classifica «interna». Rette di frequenza e costi nei differenti capoluoghi. Vince Venezia, con 209 euro di media, seguita da Rovigo (235 euro) e Padova, con 325. Più care Verona e Vicenza (400 e 398 euro da sborsare per le famiglie) , quindi Belluno, col primato già citato. Il costo del servizio, la ricerca lo specifica, è legato al numero di strutture presenti sul territorio in rapporto alla popolazion­e. Dalle ultime due variabili dipende anche il tempo di risposta alle richieste delle famiglie, leggi liste d’attesa più o meno lunghe. Capita così che Belluno, che di strutture ne ha solo due per 56 posti disponibil­i, metta in attesa sei bambini su dieci (61 per cento). Anche Treviso ha solo due asili, e 120 sono i posti disponibil­i. Il tutto si traduce in un tempo d’attesa sostanzial­mente identico a quello dei bellunesi: 60 per cento. Leone d’oro per le liste a Vicenza: ha 11 asili per 542 posti e le liste d’attesa sempliceme­nte non ci sono. Padova ha 16 strutture con 820 posti e un’attesa del 25 per cento. A Verona gli asili sono 23, per 1.072 posti: qui la lista d’attesa riguarda un quinto dei richiedent­i: 18 per cento. Primato nel numero di strutture a Venezia (38 asili, per 1.244 posti). Attesa inferiore di un punto: 17 per cento. ( r.piv.)

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