Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Logo più Barreto, il Venezia fa i botti
Presentato il nuovo marchio (ma senza gli americani), parte la campagna abbonamenti A sorpresa ecco il nuovo colpo: in attacco preso il brasiliano Barreto, ex Udinese e Toro
VENEZIA Il Venezia presenta logo e campagna abbonamenti, ma la vera sorpresa si chiama Paulo Vitor Barreto. E’ stato un vero e proprio « coupe de théatre » quello riservato dalla dirigenza arancioneroverde non solo ai tifosi, ma allo stesso mister Paolo Favaretto che, nel corso della presentazione all’Hotel Hilton, si è visto recapitare dal diesse Giorgio Perinetti il nuovo acquisto.
«Il direttore mi ha detto di venire qui, perché doveva farmi un regalo. Beh, direi che è proprio una bella sorpresa...», ha commentato a caldo il tecnico. L’attaccante brasiliano, esploso con il Treviso in serie B giovanissimo, arriva direttamente dalla serie A dall’esperienza non fortunatissima con il Torino, preceduta da Udinese e Bari. «Mi ha convinto Perinetti – dice il neo arrivato – lo conosco personalmente da anni e mi ha fatto vedere il progetto, che è molto serio». Con il ds, Barreto ha condiviso la promozione del Bari in serie A e, adesso, spera nel rilancio proprio qui in laguna. «Non è mai bello non giocare, ora spero di avere continuità e che le cose vadano bene. Conosco alcuni giocatori come Soligo, Maccan e Serafini ed è certamente una bella squadra». Mentre gli uomini di mister Favaretto si preparano ad esordire domani in serie D nell’Alto Garda contro il Dro, la società ha convocato i tifosi per presentare finalmente il nuovo logo e la campagna abbonamenti. «E’ la prima uscita ufficiale della società, purtroppo il rappresentante della dirigenza Usa non è potuto venire, perché impegnato in un importante meeting collegato proprio allo sviluppo del Venezia», ha esordito l’avvocato Alessandro Vasta, componente del consiglio di amministrazione.
In laguna sarebbe dovuto arrivare Joe Fraga, già direttore esecutivo dei New York Cosmos, con all’attivo collaborazioni con Real Madrid e Paris Saint Germain. Fraga è uno dei manager che stanno lavorando per il Venezia Fc per conto del presidente James A. Daniels e non è escluso che possa entrare nel board di comando. E’ stato quindi forgiato negli Usa il nuovo logo societario: un leone dall’espressione aggressiva, con artigli affilati e denti ben in mostra. Sullo sfondo nero, l’arancione e il verde in perfetto equilibrio. «Questi sono i nostri colori sportivi, l’abbiamo detto fin dall’inizio. Questa è la prosecuzione di un percorso, iniziato con la nascita di due società e passato poi per la fusione del 1987», ha sottolineato Vasta. Concetto ribadito dai tifosi che hanno esposto un lungo striscione, ricordando appunto quella data cruciale. Il senso dell’unione delle due città, che la piazza avrebbe gradito anche nella denominazione societaria, torna nello slogan della campagna abbonamenti: «Arancioneroverdi, uniti ripartiamo», è la frase scelta dalla dirigenza. «Da una parte per rievocare la storia di questo club, ma dall’altra anche per dire che occorre trovare compattezza tra tutte le componenti per raggiungere gli obiettivi», ha spiegato il dg Dante Scibilia. Novità nei contenuti e nei prezzi, leggermente inferiori allo scorso anno. La tribuna Vip (la vecchia tribuna centrale) costerà 250 euro (190 ridotto), mentre le tribune laterali 150 euro (120 ridotto), infine la curva 65 euro (50 ridotto). Lo scorso anno la curva costava 70 euro, mentre le tribune laterali 180. Sparisce però il settore distinti, lo spazio fronte panchine, scelta motivata dalla società con la volontà di concentrare il pubblico, perché non si disperda.
Confermato l’accordo con Vela per la vendita di abbonamenti e biglietti nelle sue sedi: lunedì si comincia solo presso la sede del Venezia, in viale Ancona 43 (ex Carbonifera), da martedì anche nel circuito Vela. E la parola passa al campo: «Vincere non è mai facile ma spero che insieme qui possa nascere qualcosa di importante. E mi auguro – conclude Perinetti – che ogni anno si potrà festeggiare qualcosa».