Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Letture gender a due passi dal Comune
Nuovo capitolo nel braccio di ferro tra Comune e associazioni sui libri «gender»: dopo la lettura nelle scuole e dopo il flashmob virtuale, con la pagina Facebook del sindaco Massimo Bitonci tappezzata di gattini, ieri i supporter delle favole sulla parità tra i generi si sono riuniti davanti a Palazzo Moroni per leggere i testi e ribadire che la teoria gender non esiste. Tutto il contrario di quanto stabilito dalla «mozione antigender» approvata in consiglio comunale e dal divieto di utilizzare sale comunali per dibattiti sul tema, come chiesto nei giorni scorsi dalla libreria Pel di Carota.
E così ieri la lettura (organizzata dalle associazioni studentesche e Lgbti) si è svolta in strada a due passi dal Comune: l’evento ha richiamato un centinaio di persone con cartelli e bimbi al seguito, che si sono alternate al microfono per leggere le storie.
Per il Pd c’erano il segretario cittadino Antonio Bressa, il deputato Alessandro Zan e l’ex sindaco Flavio Zanonato, che ha denunciato la «propaganda falsa» di Bitonci: la loro presenza ha però suscitato qualche malumore tra gli organizzatori, che avrebbero preferito un’iniziativa apartitica.
E domani sera al cinema Astra di via Aspetti va in scena la lettura pubblica proposta da Pel di Carota.