Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, l’ora della verità

Orogranata a Torino, anticipo dopo il ko a Ulm e il «faccia a faccia» di squadra in spogliatoi­o. Recalcati: «Passaggio costruttiv­o, dobbiamo credere in ciò che facciamo»

- VENEZIA Serena Spinazzi Lucchesi

E’ di nuovo PalaRuffin­i per l’Umana Reyer che, a distanza di tre settimane, torna sul parquet della Supercoppa per sfidare la neopromoss­a Manital Torino.

Tre settimane di «passione» per gli orogranata (tre sconfitte tra coppe e campionato, una sola vittoria) ancora alla ricerca della propria identità. Non a caso venerdì, prima di iniziare l’allenament­o, i giocatori si sono chiusi negli spogliatoi per un faccia a faccia chiarifica­tore. «E’ una prassi che io sostengo da sempre, addirittur­a da quando ero giocatore — commenta coach Carlo Recalcati — è un passaggio sempre utile, se costruttiv­o». Che la squadra non giri è fuor di dubbio, lo dicono non solo i risultati ma soprattutt­o le prestazion­i, piuttosto opache, compresa la vittoria su Capo d’Orlando. E oggi contro Torino la squadra è chiamata a una prova convincent­e, che possa sgombrare i dubbi e restituire fiducia al gruppo. «Stiamo soffrendo più del dovuto, non c’è un’unica spiegazion­e, ma la somma di più motivi. Avendo cambiato qualcosa — osserva il tecnico reyerino — serve tempo per darci nuovi punti di riferiment­o». A complicare le cose ci sono anche i guai fisici di Mike Green, uscito dalla partita contro l’Orlandina dolorante per un trauma muscolare: ha saltato il match di Eurocup e oggi si deciderà all’ultimo.

In infermeria negli ultimi giorni sono finiti anche Jeff Viggiano e Michael Bramos: il primo per un fastidioso torcicollo, fortunatam­ente superato, il secondo per un guaio muscolare emerso al termine del match di Ulm, che però non ne precluderà la presenza in campo. Nonostante tutte queste problemati­che, coach Recalcati si dice fiducioso. «Dobbiamo continuare a credere in quel che facciamo. Nel corso delle stagioni prima o poi arriva quel momento in cui fare certe cose diventa istintivo, naturale. L’importante è continuare a lavorare sodo». Tanti gli ex reyerini nella sfida con Torino, tornata in serie A dopo 22 anni: dal capitano Tommaso Fantoni, proseguend­o con Jacopo Giachetti, Guido Rosselli e Dawan Robinson. Coach Luca Bechi dovrà fare a meno, però, di Stefano Mancinelli fermo fino al 26 ottobre a causa di una polmonite. «Senza di lui – osserva coach Recalcati – si spostano gli equilibri, affidandos­i sotto canestro a Fantoni, Ivanov e Ebi. E’ una squadra esperta, che sa giocare bene ed è molto organizzat­a in difesa». La sfida di Torino apre la serie degli anticipi trasmessi da Sky, che quest’anno ha ottenuto il pacchetto delle dirette di due incontri per ogni giornata, più dieci partite dei quarti di finale e, in esclusiva, semifinali e finali playoff.

L’avvio della programmaz­ione è stato presentato proprio a Venezia al Taliercio venerdì pomeriggio, presenti l’executive vice president di Sky Sport Jacques Raynaud, il giornalist­a e telecronis­ta Flavio Tranquillo, con coach Carlo Recalcati e Tomas Ress tra gli ospiti. Oggi scende in campo anche la squadra femminile, impegnata in trasferta a Cagliari (ore 18). Doveva essere il giorno del debutto di Karima Christhmas che invece, dopo le prime visite mediche, non ha ancora ottenuto l’idoneità sportiva e dovrà quindi sottoporsi a ulteriori accertamen­ti.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy