Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, test di maturità con il Calvi Derby di alta classifica al Penzo: favorita la squadra di Favaretto ma la matricola non scherza
Trasferta sfortunata per il Lafert San Donà, che a Calvisano regge per un tempo contro i campioni d’Italia, cedendo solo sul finale di gara. Dopo la buona notizia relativa ai quattro punti assegnati a tavolino (per una irregolarità riscontrata nella lista giocatori del Mogliano nella sfida di sabato scorso), ieri la squadra di coach Jason Wright cercava l’impresa. Una scalata riuscita solo a metà perché al San Michele i biancoazzurri sono usciti sconfitti dopo un primo tempo giocato con buoni ritmi. La superiorità dei campioni d’Italia in carica è uscita sulla distanza, con la forza d’urto della mischia e delle ali a far la differenza. Dopo 40 minuti senza cedere all’urto bresciano nella ripresa il Lafert concede spazi in difesa e i padroni di casa ne approfittano, chiudendo 41-20. Sabato prossimo il San Donà ritorna a casa per il derby con il Femi Cz Rovigo. (g. s.)
Archiviato il primo (mezzo) passo falso di Abano, oggi il Venezia torna al Penzo per il derby contro il Calvi Noale. Davanti al presidente Joe Tacopina, che anche per la partita odierna sarà sugli spalti a fare il tifo per gli arancioneroverdi, la squadra di mister Favaretto intende riscattare il pareggio di mercoledì.
Dovrà però rinunciare al bomber Matteo Serafini, espulso per una gomitata e punito con due giornate di squalifica. «Senza Serafini cambiamo qualcosa, avendo giocatori con caratteristiche diverse», osserva Favaretto pensando all’innesto di Maccan che è più un finalizzatore puro, rispetto a Serafini, portato anche alle giocate per i compagni. «E’ vero, Maccan lo si trova di più in area di rigore, pronto alla conclusione, ma non cambia nulla per noi. Ci saranno forse degli altri cambiamenti, perché la partita con l’Abano giocata su un campo pesante ha lasciato molti giocatori affaticati. Sceglierò in base alle condizioni fisiche, più
Avversario di turno il Calvi Noale, matricola della serie D ora terza in classifica. che all’aspetto tecnico». A Sant’Elena arriva una delle squadre più in salute del momento. Da neopromossa, la formazione guidata da mister Giovanni Soncin viaggia in terza posizione, con numeri più che ragguardevoli. «Se guardiamo alle ultime sei partite, loro hanno ottenuto cinque vittorie e una sconfitta, noi cinque vittorie e un pareggio — osserva il tecnico arancioneroverde — e hanno subito in tutto 6 gol come noi, anche se ne hanno segnati 14 mentre noi ne abbiamo segnati 22. Però si sta dimostrando una matricola di spessore». Tanti gli ex arancioneroverdi presenti nella squadra noalese, dall’esperto Coletto ai giovani Siega, Meite, Marton, Dell’Andrea, tutti prodotti del vivaio arancioneroverde.
«Verranno qui con entusiasmo, ci terranno a fare bella figura. Il fatto di giocare contro il Venezia – chiude Favaretto – tornando al Penzo darà loro ulteriori motivazioni». Reduce dalla vittoria sul Dro, il Calvi Noale in classifica ha 17 punti come la Virtus Vecomp, con 5 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Oggi è in dubbio Bandiera ma l’auspicio dello staff tecnico è di riuscire a recuperarlo all’ultimo. In caso contrario al suo posto è pronto Livotto. Secondo l’ex centrocampista del Treviso, la sfida di oggi appare proibitiva, ma solo sulla carta: «Loro sono di un altro pianeta e faranno un campionato a parte. Ma noi stiamo bene — dice Bandiera — e in queste prime giornate abbiamo dimostrato di poter stare nella categoria. Starà a noi cercare di metterli un po’ in difficoltà, andiamo al Penzo per giocarcela fino all’ultimo. Se vorranno vincere, dovranno meritarsela».
Confermate le corse in battello da Marghera (padiglione Aquae), non sono però previste corse bis da piazzale Roma e si preannuncia, dunque, un’altra domenica di passione per i tifosi che vorranno raggiungere il Penzo in vaporetto.