Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Le fiere del teatro» Novanta spettacoli tra le vie di Sarmede
Clown, acrobati, fachiri, pittori di strada, marionette e burattini, maghi e giocolieri. A Sarmede, Treviso, si potrà sognare con il secondo appuntamento del festival internazionale «Le fiere del teatro» (oggi dalle 10 alle 19, programma completo su www.sarmede.org). Artisti africani, sudamericani, asiatici, europei e, naturalmente italiani, proporranno i loro spettacoli di strada. Uno spaccato multi-culturale che permetterà di conoscere come l’arte di strada venga interpretata nelle varie parti del mondo.
Alla regia dell’evento, che quest’anno segna la sua 28esima edizione, la Pro Loco di Sarmede con i suoi oltre 200 volontari e un paese intero pronto ad accogliere le migliaia di spettatori di ogni età.
Da mattina a sera, Sarmede si trasformerà con gli oltre 90 spettacoli che animeranno le vie, i quartieri e la piazza; proprio in piazza Roma, cuore del paese, si terranno i due spettacoli evento. Alle 12.30 dal Kenya l’acrobazia dei Black Blues Brothers (visti alla trasmissione televisiva «Tu si que vales») proporranno uno spettacolo in chiave Blues Brothers con piramidi umane e la magia del fuoco. Alle 18 il finale sarà affidato alla Micro Band di Bologna e al loro spettacolo comico-musicale.
Per le vie del paese gli altri spettacoli. Dalla Francia i burattini giganti di Cie Bitonio, da Pordenone il caricaturista Events Caricaturist, dal Brasile la magia di Funnykito, dall’Olanda i pupazzi clown Perky & Fiddie. E ancora, dal Cile il clown-giocoliere El Kote, dal Venezuela il giocoliere Darwin Pimentel e dall’Argentina il pittore di strada Raul Amoros. Italiani sarà il clown che proporrà lo spettacolo «Vita a pedali», i burattini di Acqua Matta e il Katastrofa Clown. Non mancheranno cantastorie, trucca-bimbi, giochi di un tempo e balli popolari. Sotto ad un maxi tendone, dalle 10.30 alle 17.30, appuntamento con «Attacchi d’arte», nove laboratori per liberare la propria creatività. Il paese si animerà anche grazie ad una cinquantina di botteghe di artigiani e artisti che proporranno le loro creazioni, mentre la pro loco allestirà un’area con prodotti gastronomici locali.