Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Moto ondoso cinquecento firme per chiedere controlli
Cinquecento firme raccolte online sulla piattaforma change.org, in una sola giornata, contro il moto ondoso. A lanciarla sono il Comitato residenti del Rio di Noale e il Gruppo 25 Aprile. La petizione è rivolta al sindaco Luigi Brugnaro a cui si chiedono maggiori controlli e l’attuazione dei provvedimenti che già ci sono. «Nel Rio di Noale non c’è nessun controllo – denuncia il Gruppo 25 Aprile — chi controlla che tra le 8 e le 12 non transitino i taxi vuoti? O che sia rispettato il senso unico nel tratto finale? Dove è finito il sistema di controllo con Gps?» Il portavoce del gruppo, Marco Gasparinetti, propone l’introduzione di taxi più piccoli e motori elettrici: «Non hanno senso barche da 200 cavalli per trasportare due persone, in più i tassisti fanno a gara per chi va più veloce, si vantano di raggiungere l’aeroporto in dieci minuti. La situazione è fuori controllo. La sensazione è che alcune categorie abbiano equivocato lo slogan elettorale “ghea podemo far” con “ghea podemo far west”». Il primo firmatario della petizione e