Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
E’ morto l’ex commissario Vito Tatò
Ha lottato per un anno, ma non ce l’ha fatta. E’ morto ieri all’ospedale di Pavia Vito Tatò, il subcommissario che si è occupato della crisi finanziaria di Ca’ Farsetti insieme a Vittorio Zappalorto, Sergio Pomponio, Natalino Manno e Michele Scognamiglio dopo le dimissioni del sindaco Orsoni. Quarantasei anni, di origini leccesi, dirigente del Ministero dell’Economia si è occupato di situazioni di crisi in Comuni e Regioni. Tatò lascia la moglie e una figlia di due anni. «Persona splendida e buona, dotata di grande intelligenza — dice Manno — siamo vicini alla famiglia». (g.b.) ipotesi. «Non si spiega perché Pavan avesse in mano l’arma di prima mattina e perché l’avesse portata in cucina, proprio dove si trovava la Casarin - scrive il giudice nell’ordinanza - Il colpo accidentale dovrebbe essere partito nel momento in cui Pavan avesse deciso di manutenere l’arma. Ma la traiettoria e il foro d’ingresso farebbero pensare che Pavan fosse in piedi al momento in cui è stato esploso il colpo e questo mal si concilia ancora una volta con un evento accidentale».
Il giudice affronta poi il problema delle esigenze cautelari e spiega che nonostante le condizioni di salute precarie, in via teorica Pavan può essere ritenuto un soggetto pericoloso, in grado di reiterare il grave reato