Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Owens ko, la stagione è finita Casarin: «Innesti? Vedremo»
Lesione al piede, out il centro della Reyer. Probabile un ritorno sul mercato
VENEZIA «Ci sono annate che vanno così». C’è tutto il rammarico e il dispiacere del caso nelle parole del presidente Federico Casarin all’ennesima mazzata che si è abbattuta sulla stagione dell’Umana Reyer.
A meno di 24 ore dalla vittoria su Pistoia che ha rilanciato gli orogranata nella corsa playoff, ecco la tegola: l’infortunio a Josh Owens è più grave del previso e per lui la stagione si chiude qui. Il centro reyerino si era infortunato al piede sinistro nella partita del 10 aprile a Varese, rimediando lo stiramento della parte media del piede. I primi esami — tac e risonanza — avevano dato esito negativo, mentre ieri gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato una «lesione legamentosa». Dopo le terapie della settimana scorsa, infatti, il dolore al piede non era diminuito e si è proceduto con nuove indagini. A seguire Owens è stato il medico sociale Michelangelo Beggio, che ha predisposto una serie di accertamenti più specifici per un infortunio particolare come quello alla parte superiore del piede, diverso cioè dalle consuete distorsioni, andando a indagare sulla parte interessata.
La prognosi è di circa un mese e questo significa che la stagione di Owens è arrivata al capolinea. Ora la Reyer dovrà valutare il da farsi e probabilmente tornerà sul mercato per tentare di agguantare i playoff, non ancora sicuri a due giornate dal termine. Ma i tempi sono stretti: «Dobbiamo valutare il da farsi. In questo momento gli stranieri li abbiamo», premette Casarin ricordando che comunque il pacchetto degli stranieri è già alla quota limite di sette. Ma gli innesti di Ejim e Savovic non possono colmare il vuoto sotto i tabelloni che lascia un lungo come Owens e dunque è assai probabile che si cerchi un’alternativa. Quasi una chimera pensare di trovare e firmare qualcuno in tempo per la partita di domenica a Trento, un po’ più facile per l’ultima di campionato al Taliercio con Avellino, visto che è stata posticipata al 4 maggio e dunque c’è tempo per il tesseramento fino al lunedì preceden- te. «Vedremo, dovremo ragionarci. Intanto — aggiunge Casarin — tutti dovranno fare qualcosa in più».
Quel «di più» che si è già visto lunedì sera nella vittoria con Pistoia, dove nonostante l’assenza di Owens gli orogranata hanno persino vinto il duello sotto i tabelloni (40-38 il conto finale), trovando in Jarrius Jackson e Stefano Tonut le risorse aggiuntive per vincere il match. Risalita al settimo posto a quota 28 punti, grazie al ribaltamento della differenza punti rispetto alla partita d’andata con Pistoia, ora la Reyer potrebbe blindare i play off con l’eventuale vittoria a Trento. In questo momento la minaccia è rappresentata dalla stessa Giorgio Tesi (a 28) e da Varese (a 26), ma battendo i trentini di coach Buscaglia la post season sarebbe garantita, avendo lo scontro diretto a favore con entrambe. In caso contrario, occorrerà guardare al risultato di Varese (impegnata a Reggio Emilia) e di Pistoia (in casa con Sassari) ed eventualmente attendere l’ultima giornata, che gli orogranata disputeranno in casa con Avellino.
Ma questa «tegola» rischia davvero di complicare ulteriormente un cammino già di per sé ricco di insidie e dove ci sarà da lottare fino in fondo.