Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Pedemontana crolla galleria, operaio muore schiacciato
MALO (VICENZA) Nuova tragedia del lavoro. Questa volta nel cantiere della Pedemontana Veneta. Sebastiano La Ganga, 54 anni, di Messina ma nel Vicentino per lavorare appunto alla Spv con il Consorzio Sis, ieri pomeriggio è morto nella galleria in corso di escavazione fra Malo e Castelgomberto, travolto dal materiale utilizzato. L’uomo era a bordo di un escavatore, un masso gli è franato addosso mentre stava lavorando nel tronco di galleria del lato verso Malo. La tragedia è avvenuta alle 17.30. Secondo i primi accertamenti, l’uomo era a bordo di un’enorme fresa impiegata per rimuovere pezzi di roccia nelle gallerie. Il movimento franoso è stato improvviso e l’ha sommerso, colpendolo mentre era dentro la cabina. Nonostante il pronto intervento dei colleghi, per La Ganga non c’è stato nulla da fare. Gli è finito addosso un masso di circa tre metri cubi, che si è staccato da una parete. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco che l’hanno estratto dalle macerie, l’elicottero del Suem 118, purtroppo invano, i carabinieri e lo Spisal. La Ganga era arrivato a Vicenza un anno e mezzo fa proprio per lavorare a questo cantiere. A Messina lascia la moglie e tre figli. Il sindacato Feneal Uil, al quale l’operaio era iscritto, per stamattina ha organizzato un sit-in. «Vogliamo ricordare il nostro collega e sensibilizzare — spiega Giacomo Pirro, segretario vicentino — nel 2016 non si può morire per portare a casa uno stipendio». Oggi arriverà il commissario straordinario per la Spv Silvano Vernizzi: «E’ una tragedia enorme, voglio capire com’è accaduta. E se lo Spisal e la Procura decideranno di chiudere per qualche giorno questo lotto per i rilievi, lo accetteremo».