Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Case, terreni e macchine senza dichiarare un euro Sequestrata una villa Mossa d’urgenza della procura: «La stava vendendo»
Stefano Hudorovic, 47 anni, di etnia rom e residente a Cona, da mesi è finito nel mirino della Finanza
Una villa composta da due appartamenti e un garage, terreni, soldi, gioielli. E anche decine di auto. Eppure per il fisco Stefano Hudorovic, 47enne di etnia rom, non esisteva. Negli ultimi dieci anni i suoi redditi e quelli della famiglia, moglie e tre figli, erano pari a zero. E, allora, come riuscivano a comprare tutti quei beni? Quei soldi erano frutto di furti e rapine, secondo la guardia di finanza della compagnia di Chioggia, che ieri ha sequestrato la casa in cui viveva l’intera famiglia, a Cona. Un immobile ben tenuto, spazioso, del valore di circa 300 mila euro che Hudorovic – come scoperto dalla fiamme gialle – aveva già messo in vendita attraverso un’agenzia immobiliare proprio perché venuto a conoscenza dell’avvio della procedura di sequestro. Una richiesta che il pm Antonia Sartori ha inoltrato al tribunale delle misure di prevenzione sulla base dei documenti raccolti dagli uomini guidati dal capitano Luigi Stridi.
I finanzieri, nell’ambito di un’attività di controllo economico del territorio, sono stati attirati dalla «bella vita» che faceva la famiglia, che da sempre vive in Veneto. Secondo alcune indiscrezioni pare che il 47enne si dedichi alla compravendita di auto, anche se su questo sono ancora in corso delle verifiche. Le quantità di denaro che la famiglia spendeva per acquistare case e terreni andavano ben oltre le reali possibilità. Almeno, stando a quanto dichiarato sulla carta. A catturare l’attenzione dei finanzieri, in particolare, è stata la quantità di immobili posseduti.