Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La colletta della scuola per mamma e bimbi
«Un padre e un marito esemplare, aveva ancora tanto da dare». Marcon sotto choc per la morte di Davis Pirolo, il podista 45enne stroncato da una setticemia in 12 ore, in modo inaspettato. «Stava bene», ha detto una cugina. Devis era stato ricoverato all’ospedale mercoledì perché si era sentito male. Il giorno dopo è morto, forse per un misterioso virus. È possibile che il 45enne soffrisse di qualche patologia o che la setticemia Una situazione surreale: nessun guadagno negli ultimi anni, eppure una montagna di soldi da spendere. Per questo è stato avviato l’iter di sequestro della villa, che il 47enne aveva intestato alla figlia. Una procedura che Hudorovic ha provato anche a girare a suo favore. L’uomo, infatti, era stato informato del procedimento in corso, in modo da poter controdedurre e dunque difendersi e dimostrare che gli investigatori si sbagliavano. sia collegata a qualcos’altro. Ma era un uomo in forma, pieno di vita, sportivo. La moglie Alberta ha detto agli amici «Pregate per il mio amore Devis, per i miei bimbi, per me, aiutatemi con la preghiera», invitandoli al rosario ieri sera nella chiesa di San Giorgio. Nel frattempo alcuni genitori di bimbi che frequentano la scuola dei figli hanno lanciato una catena di solidarietà, una colletta per mamma e ragazzi. (e.bir.) Da parte sua, però, Hudorovic ha invece cercato di liberarsi della villa. Si è rivolto agli esperti del settore e, pur di riuscire a ridurre i tempi, sapendo che di lì a breve si sarebbe potuto trovare con una casa in meno, ha provato letteralmente a «svendere» l’immobile, fissando l’acquisto a un prezzo di addirittura 105 mila euro. Una cifra di molto inferiore al reale valore.
Questa sua intenzione non è sfuggita agli investigatori che hanno immediatamente informato la procura. Anche per tutelare il possibile acquirente che si sarebbe ritrovato con un conto in banca ridotto e niente in mano, il tribunale delle misure di prevenzione di Venezia ha accolto la tesi della procura e ha disposto il sequestro d’urgenza dell’immobile. Al termine del procedimento, la villa potrebbe diventare patrimonio dello Stato ed essere utilizzata, quindi, a vantaggio dei cittadini. Non è escluso che nelle prossime settimane siano eseguiti altri sequestri nei confronti dell’«imprenditore fantasma».