Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Consulenti salgono le spese e troppi costi sono oscuri»
VENEZIA «I dati pubblicati sulle consulenze delle società partecipate del Comune sono inadeguati, incompleti e non trasparenti. I nostri conti dicono che c’è stato un incremento di costi tra il 2015 e il 2016 del 33,39 per cento e per il 45 per cento delle consulenze totali non è possibile conoscere il costo definitivo».
Continua la guerra dei consiglieri del gruppo misto Ottavio Serena e Renzo Scarpa sulle spese delle società in house del Comune. Dopo la commissione consiliare convocata sul tema due settimane fa, in cui l’assessore alle Partecipate Michele Zuin ha assicurato che i dati sono tutti online, i due consiglieri, dopo una settimana a fare conti, sono tornati all’attacco con un’interpellanza presentata venerdì. Nel documento, scrivono: «Si riscontra un’assoluta inadeguatezza e incompletezza del grado di trasparenza delle pubblicazioni dalle quali si ricava un’evidente inadeguatezza nella gestione delle aziende nel doveroso contenimento dei costi previsto dalle normative e dagli impegni elettorali assunti». In allegato 49 esempi di conti che non tornano. Per Veritas, spiegano, non è specificato il valore di 505 consulenze datate 2015 e 2016, tra spese generali, compensi accessori, generiche spese, Iva non indicata. Per Actv i casi sarebbero 41, per Vela 14, e 3 sia per Pmv che per Avm. Per Pmv i dati 2015 non sono disponibili perché la pagina web è in aggiornamento. «I dati ricavati, sicuramente in difetto per il 2015 parlano di 2 milioni di euro di consulenze per le 10 partecipate, per il 2016 di 2,68 milioni. In Veritas le consulenze sono aumentate del 120 per cento, in Vela del 64 e per Cmv del 95», dicono. Nell’interpellanza chiedono lumi sugi aumenti delle tre società, un riesame dei dati in commissione e cosa la Giunta intenda fare. Aggiunge Serena: «Com’è che un’azienda del Comune, Avm, paga un dirigente del Comune per tre anni al costo di 18 mila euro l’anno per fare il responsabile unico di procedimento per la Vallenari bis?» E quanto alla recente nomina del superconsulente di Ca’ Farsetti in tema di rapporti sindacali con i dipendenti Serena domanda: «Il Comune non ha personale preparato per svolgere questo ruolo?». «L’assessore vuole farci credere che per il 2017 saranno spesi in consulenze 600 mila euro quando in verità saranno molti di più», conclude Serena che chiede elenco che raccolga tutti i nomi dei consulenti comunali e procedure di scelta dei consulenti trasparenti. Scarpa ricorda che «il controllo della corretta gestione contabile è nostro compito come consiglieri, sembra emergere un sistema di non trasparenza che punta a non far conoscere i conti, siamo sconcertati per la facilità negli affidamenti senza controlli». L’assessore Michele Zuin parla di «caccia alle streghe» e dice che «è prassi la dicitura “più Iva”. Studierò la cosa e risponderò in commissione».
L’interrogazione I consiglieri Serena e Scarpa spulciano i bilanci delle partecipate «I conti non tornano, chiarezza»