Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Rione Pertini, esplode il caso delle occupazioni «Vietato andare in ferie» Assemblea infuocata, venti episodi tra i 5 mila abitanti
«Cerco di non assentarmi troppo da casa e quest’anno, vista la situazione, non credo che andrò in vacanza. L’idea di non sapere cosa troverò al mio ritorno non mi fa stare tranquilla. Ho paura». Francesca (nome di fantasia) è cresciuta nel quartiere Pertini di Mestre. C’era anche lei ieri, insieme a centinaia di residenti, all’assemblea pubblica organizzata dal comitato del quartiere, per sollevare a gran voce un disagio che la comunità da qualche tempo sta vivendo: l’occupazione abusiva degli appartamenti Ater e comunali da parte di famiglie di etnia rom.
Secondo il presidente Giorgio Rocelli, sarebbero una ventina le case occupate in quello che, più che un quartiere, è un «piccolo paese» di cinquemila abitanti. «L’altro giorno, mentre distribuivo i volantini del convegno, sono stato avvicinato da diversi residenti e la parola più diffusa era “paura” – ha detto Rocelli - La gente vede gli appartamenti occupati sempre dalle stesse famiglie rom e si chiude in casa, ha paura di uscire e di trovarsi la casa occupata». La situazione sarebbe già stata segnalata più volte all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine e all’Ater. Poco tempo fa è stato sgomberato un appartamento occupato da una famiglia rom
L’accusa Quando segnaliamo il problema all’Ater dicono di non chiamare
con due bambini. «Resta il fatto che la maggior parte degli alloggi occupati lo sono ancora – ha detto una residente Quando segnaliamo il problema all’Ater, addirittura ci dicono di non chiamare più. Noi siamo stanchi, non sappiamo chi sono queste persone e che cosa fanno, gridano fino a notte fonda e ci sentiamo minacciati». Tra chi ha deciso di alzare la voce ci sono anche dei giovani. «Non vogliamo essere costretti a scappare – ha detto Nicole Tagliapietra, residente Le forze dell’ordine dovrebbero fare più giri a piedi e non solo in macchina, perché i fatti avvengono all’interno, non in strada».
Le segnalazioni sulle occupazioni abusive sono sempre più frequenti. «Ne riceviamo almeno una a settimana», ha confermato Vincenzo Conte, presidente della municipalità di Mestre. E il problema non