Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Peseggia, raid dei banditi rubate le sarde in saor
L’ufficio anagrafe, la parrocchia, il centro civico e il centro anziani. Sono gli obiettivi presi di mira la notte scorsa a Peseggia di Scorzè da una banda di ladri alla quale i carabinieri in queste ore stanno dando la caccia. I malviventi avrebbero rubato una quarantina di carte d’identità all’ufficio anagrafe, probabilmente per servirsene per commettere altri reati e, successivamente, hanno saccheggiato il centro anziani, portando via un chilo di «sarde in saor». In tutti i casi, i danni provocati per fare irruzione sono stati ingenti. Non sono riusciti, comunque, ad andarsene con bottini sostanziosi. Saranno passate al setaccio le immagini registrate dalle telecamere della zona. (e. bir.) sarebbe concentrato solo in rione Pertini. «Su 5500 alloggi comunali, quasi 500 sono liberi e 90 occupati – ha detto Davide Scano, capogruppo del M5S in consiglio comunale Alcuni di questi devono essere messi a posto subito, visto che richiedono interventi di manutenzione di poche migliaia di euro». D’accordo con lui anche Andrea Ferrazzi, capogruppo del Pd, sostenitore dell’ipotesi di trasferire l’Ater al Comune. «Siamo stati lasciati soli», lamentano, però, i residenti anche a fronte dell’assenza all’assemblea del vicesindaco Luciana Colle e dell’assessore alla sicurezza Giorgio d’Este.
In rappresentanza del Comune c’era invece l’assessore al commercio Francesca Da Villa, che ha provato a rassicurare i residenti sul fatto che «dove c’è sicurezza ci può essere sviluppo». «La politica deve starci vicino», è stata la risposta univoca del quartiere, che secondo Sandro Simionato, ex vicesindaco di Venezia che da sempre abita in zona, dovrebbe «riuscire anche a fare autocritica», ovvero essere più attivo. I residenti nomineranno un referente per ogni condominio per la creazione del consiglio direttivo del comitato.