Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Si rovescia dragon boat colpito da un’onda venti ragazzi in acqua
Un’onda, forse provocata da alcuni taxi che, alla vista di un’idroambulanza, hanno accelerato. Potrebbe essere questa la causa che è costata un bagno fuori stagione agli studenti dell’istituto Sarpi che ieri stavano facendo una gita in dragon boat.I ventitrè ragazzi da un momento all’altro si sono ritrovati in acqua. Fortunatamente nessuno di loro si è fatto male, anche se una ragazza è stata trattenuta in osservazione al pronto soccorso per aver preso una botta in testa, ma è stata dimessa un paio d’ore dopo, a verifiche concluse. Lo spiacevole incidente è avvenuto ieri in tarda mattinata, intorno alle 11, in zona Fondamente Nove, un’area della laguna particolarmente trafficata e oggetto di moto ondoso. Gli studenti ieri mattina sono andati incontro a un imprevisto e si sono ritrovati improvvisamente in acqua, dopo che il dragon boat si è rovesciato. Tutti però, come previsto dalla legge, indossavano il giubbotto salvagente ed è anche per questo che sono stati tratti in salvo senza particolari difficoltà. A soccorrerli per primo è stato il personale delle idroambulanze di passaggio e di quelle parcheggiate nelle vicinanze, visto che a poca distanza c’è l’approdo dell’ospedale Civile. Tutti i ragazzi sono stati recuperati e riportati a riva anche con il supporto di alcuni militari della sezione navale della Guardia di Finanza, che si trovavano in zona. I ragazzi sono stati controllati, in particolare per scongiurare eventuali pericoli dovuti alla temperatura dell’acqua, ma nessuno di loro ha riportato gravi conseguenze. L’emergenza è rientrata in pochi minuti e gli studenti se la sono cavata solo con un grande spavento. I danni peggiori li ha subiti la barca: un paio di sedili, nel trambusto, si sono rotti.