Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, assalto al Pinar «È come una finale»

Orogranata a caccia di un pass nelle F4 di Champions

- Matteo Valente

Sono 40 minuti per fare la storia. Tutto in una partita. Non sarà una serata come le altre quella di questa sera al Taliercio dove l’Umana Reyer affronterà i turchi del Pinar Karsiyaka nel ritorno dei quarti di finale della Champions League. In palio c’è un pass per le Final Four.

Si riparte dal 74-71 a favore della formazione di coach Markovic, ma con la Reyer che potrà contare su due apporti importanti: quello del popolo reyerino che riempirà ogni seggiolino del Taliercio che sarà sold out e tutto orogranata, e il rientro ufficiale di Stefano Tonut, che sicurament­e sarà in panchina ma pronto a entrare in caso di necessità. «Confermo che Stefano sarà della gara — dice coach Walter De Raffaele — è chiaro che entrerà solo in caso di estremo bisogno, consideran­do che ha soltanto tre allenament­i con la squadra. Abbiamo però un esterno in meno, quindi se ci dovesse essere necessità qualche minuto Stefano ce lo può dare». Non mancano però i problemi per il tecnico lagunare, visto che proprio nella notte fra lunedì e ieri Haynes è stato colpito da un attacco influenzal­e: il giocatore, protagonis­ta a Smirne, sarà della partita anche se non in perfette condizioni. «Marquez non è stato bene, speriamo di rimetterlo in piedi per stasera. So che i ragazzi daranno tutto e anche di più — dice De Raffaele — il Taliercio poi sarà la nostra forza e so che i tifosi ci supportera­nno nell’intero arco della gara. Ci attende una partita difficile, un avversario che ha dimostrato nell’ultimo turno di avere la forza di andare a vincere in casa del Besiktas dopo essere stato sotto anche di 20 punti».

Insomma, per la Reyer sarà una vera e propria finale, un match da «dentro o fuori» senza appelli, da vincere per coronare un sogno. «Per noi è come se valesse una finale scudetto, qualcosa di inatteso per tutti — conclude De Raffaele — diciamo che come importanza la paragonere­i a gara 7 contro Reggio di due anni nella semifinale scudetto, sperando però che questa volta le cose finiscano in modo diverso... Comunque noi arriviamo a questo appuntamen­to con grande entusiasmo, sapendo che possiamo davvero coronare un sogno per tutti». Un sogno che per la società orogranata vorrebbe dire Final Four nella prima edizione della Champions League, un risultato di grande prestigio dopo il rientro in Europa, nella scorsa stagione, disputando l’Eurocup.

La società orogranata ricorda ai tifosi che sono disponibil­i le navette da piazzale Roma dalle 18,25 alle 20,05 con cadenza ogni venti minuti.

Sul parquet Haynes è a rischio per un attacco influenzal­e, Tonut in panchina ma pronto a giocare

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Reyer Stasera match con il Pinar

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