Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Scene di paglia» Teatro e spettacoli in casoni e barchesse
Concerti e teatro in barchesse, parchi, case coloniche tra Padova e Venezia dal 17 giugno al 2 luglio. Apre Fresu con il suo Devil Quartet. Paolini proporrà il progetto speciale «Maratona Numero Primo». Omaggio a Rigoni Stern
«Ricordare il futuro»: con questo sottotitolo, che significa costruire partendo dal passato, «Scene di paglia, Festival dei casoni e delle acque» connota la sua IX edizione, disseminata nel territorio della Saccisica, tra terra e acqua, tra Padova e Venezia. La parola d’ordine è coniugare proposte artistiche di qualità all’attenzione per il territorio e alla scoperta di luoghi poco noti per valorizzare quanto di bello è sopravvissuto a processi di sviluppo irrispettosi dell’ambiente. In casoni di campagna e di laguna, barchesse, parchi, case coloniche, scuderie e angoli urbani, spazi pubblici e talvolta anche privati, spesso aperti per l’occasione, il direttore artistico Fernando Marchiori propone al pubblico un carnet di eventi che vanno dalla prosa al teatro di narrazione e al nouveau cirque, dal teatro di figura a quello musicale. Sarà un musicista amato come è Paolo Fresu con il suo Devil Quartet ad aprire il Festival nella Piazza Vittorio Emanuele II di Piove di Sacco il 17 giugno. Un viaggio musicale tra Africa e mondo occidentale attraverso il jazz, il rock e il meticcio. Con Fresu alla tromba, Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Ingresso gratuito, posto a sedere a pagamento (15 euro). Di richiamo anche l’appuntamento (sabato 24) con Marco Paolini, che nel Casone Ramei di Piove di Sacco dedica a Scene di Paglia un progetto speciale Maratona Numero Primo, una serata in cui l’artista esplorerà il nostro rapporto con la tecnologia e l’intelligenza artificiale. Duplice la scansione della serata: nella prima parte (con inizio alle ore 18) l’artista ripropone il suo monologo Numero Primo. Studio per un nuovo Album; nella seconda parte
Istruzioni per l’uso (inizio ore 21.15), pensata apposta per il Festival, Paolini approfondirà i temi proposti prendendo
spunto anche dal dialogo con gli spettatori. Con il Cielo e le
Selve è lo spettacolo che rende omaggio a Mario Rigoni Stern (mercoledì 28): a proporlo, Pino Petruzzelli, interprete dell’amore di un uomo per la propria terra, attraverso i protagonisti del libro Uomini, boschi e api dell’autore asiaghese (La Corte Benedettina di Legnaro, Padova). A seguire (giovedì 29), Vincenzo Pirrotta, a Ca’ Sagredo, a Conselve (Padova), racconterà con la forza interpretativa che lo caratterizzano Il Furioso Orlando portando sulla scena, a 500 anni dalla prima pubblicazione, la famosa vicenda amorosa del poema ariostesco: la fuga della bella Angelica e la pazzia del paladino di Francia. Sabato 1 luglio, alle Scuderie la Gardesana di Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova) segnaliamo: Lireta. A chi viene dal mare, un progetto di Mario Perrotta tratto dalla storia vera di una donna albanese avventurosamente arrivata in Italia. Chiude il festival, il 2 luglio ai Casoni della Fogolana di Valle Millecampi a Codevigo (Padova), lo spettacolo dedicato a Chet Baker, L’angelo abietto. Un concerto di parole e suoni con l’attore Marco Sgrosso e un trio jazz a riproporre le note del grande musicista: Felice Del Gaudio al contrabbasso, Guido Guidoboni alla tromba, Nico Menci al pianoforte. Informazioni al sito www.scenedipaglia.net