Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Nasce il biglietto metropolitano: «E ora l’accordo sui treni»
Costerà 20 euro per i residenti, gratis i bambini sotto i 12 anni. Brugnaro: una reale politica per la famiglia
Un solo biglietto, valido un giorno intero, per circolare nei 44 Comuni della Città Metropolitana e a Mogliano Veneto sui mezzi di Atvo e Actv, tram e vaporetti compresi. Si chiama «Venezia Metropolitana 24» ed esordirà dal 21 giugno, primo giorno d’estate: costerà 20 euro per i residenti (Mogliano compresa) e 28 per tutti gli altri, ma sarà gratuito per i bambini fino ai 12 anni: «Stiamo attuando una reale politica per la famiglia – ha spiegato il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – è il primo passo di un servizio che dovrà essere allargato, coinvolgendo le Ferrovie dello Stato, Sfmr e la Regione».
Mettere in sinergia Atvo e Actv non è stato semplice, ma è stato a costo zero: le linee delle due aziende si sovrappongono solo sulla tratta per l’aeroporto Marco Polo - che per questo è esclusa dall’iniziativa – e quindi spartire i fatturati risulterà un’operazione meno complessa di quanto invece sarà aggiungendo all’equazione anche i treni. La proposta vuole andare incontro a chi progetta viaggi articolati, da un estremo all’altro della provincia, magari decidendo all’ultimo minuto per una scampagnata domenicale, e cerca di rendere più appetibili i mezzi pubblici rispetto alle auto. «Questa idea nasce dalla volontà di incentivare l’integrazione territoriale e sociale, è un servizio aggiuntivo che non può essere valutato semplicemente confrontando il suo costo con quello delle singole tratte di un itinerario – sottolinea Giovanni Seno, amministratore delegato di Avm e Actv – È una grandissima facilitazione per le famiglie: in molte capitali estere è normale usare lo stesso titolo di viaggio per scegliere il metodo di spostamento preferito». «E’ il primo passo verso un sistema integrato metropolitano dei trasporti», hanno spiegato i presidenti Paolo Pettinelli (Avm), Luca Scalabrin (Actv) e Fabio Turchetto (Atvo).
Brugnaro sta anche valutando di integrare il biglietto unico nel prossimo metodo di gestione dei flussi turistici, che potrebbe prevedere giornate da «bollino nero» in cui chiudere l’accesso al centro storico: «Venezia Metropolitana 24 potrebbe diventare una tessera, una card unica con altri privilegi legati al contenimento del numero di persone che vengono in centro storico - spiega il sindaco - Non istituiremo mai biglietti di ingresso per la città, ma in certi giorni dell’anno potrebbe essere necessario contingentare gli arrivi ed è allora che il cittadino veneziano dovrà comunque avere la precedenza». Al biglietto potranno anche essere legate promozioni e sconti sui servizi museali e culturali, per rendere l’offerta ancora più attraente. «Un altro tassello importante – ha concluso il primo cittadino lagunare - sarà quello di realizzare, in collaborazione con i sindaci dei vari Comuni, nuove aree per lasciare le biciclette custodite, ricaricare quelle elettriche oppure per poterne affittare, promuovendo una mobilità lenta e sicura».
L’ipotesi che diventi una card per gestire i flussi