Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ztl estive e limiti alle sagre dividono gli otto candidati
No alla pedonalizzazione di piazza Martiri. Sì a Ztl estiva per fine settimana e manifestazioni; no a nuovi parcheggi in centro. C’è accordo di base su questi punti tra i candidati sindaci di Mirano: il centrista Giorgio Babato, la forzista Maria Giovanna Boldrin, Luigi Gasparini de «La Sinistra per Mirano», Marco Marchiori, ex grillino ora assieme agli indipendentisti nella lista «La tua Mirano», Antonio Milan (M5s), Alberto Semenzato (Lega) e Stefano Tigani della civica «Movimento Cittadini per Mirano». Si distaccano la sindaca uscente Maria Rosa Pavanello (Pd), a difesa della Ztl serale d’estate tutti i giorni. Gli otto in corsa si sono espressi su urbanistica e viabilità al primo faccia a faccia pubblico organizzato da Confcommercio. Per i parcheggi, segnalare le strutture esistenti e razionalizzarne l’uso a favore dei negozi è il parere unanime; via gli stalli a pagamento per Marchiori e Milan. Poche e parziali le firme all’impegno «per il commercio in centro storico» proposto da Confcommercio, nonostante l’accordo su buona parte dei contenuti – non pedonalizzare la piazza, limitare Ztl in agosto, creare parcheggi gratuiti e regolamentare le sagre – a favore delle botteghe miranesi, che hanno registrato un bilancio negativo nel 2016: 40 negozi e 34 locali hanno chiuso. «Bisogna proteggere le attività commerciali da realtà come Veneto City», ha esortato Ennio Gallo, presidente di Confcommercio Miranese, che ha puntato il dito contro il proliferare dei centri commerciali. Altro nodo sono le sagre – sempre più numerose a Mirano e nei comuni limitrofi - che per Confartigianato penalizzerebbero la ristorazione locale con concorrenza sleale: c’è accordo su un calendario degli eventi condiviso tra comuni, ma nessuno si espone sul come farlo.