Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Ztl estive e limiti alle sagre dividono gli otto candidati

- Piefrances­co Carcass i

No alla pedonalizz­azione di piazza Martiri. Sì a Ztl estiva per fine settimana e manifestaz­ioni; no a nuovi parcheggi in centro. C’è accordo di base su questi punti tra i candidati sindaci di Mirano: il centrista Giorgio Babato, la forzista Maria Giovanna Boldrin, Luigi Gasparini de «La Sinistra per Mirano», Marco Marchiori, ex grillino ora assieme agli indipenden­tisti nella lista «La tua Mirano», Antonio Milan (M5s), Alberto Semenzato (Lega) e Stefano Tigani della civica «Movimento Cittadini per Mirano». Si distaccano la sindaca uscente Maria Rosa Pavanello (Pd), a difesa della Ztl serale d’estate tutti i giorni. Gli otto in corsa si sono espressi su urbanistic­a e viabilità al primo faccia a faccia pubblico organizzat­o da Confcommer­cio. Per i parcheggi, segnalare le strutture esistenti e razionaliz­zarne l’uso a favore dei negozi è il parere unanime; via gli stalli a pagamento per Marchiori e Milan. Poche e parziali le firme all’impegno «per il commercio in centro storico» proposto da Confcommer­cio, nonostante l’accordo su buona parte dei contenuti – non pedonalizz­are la piazza, limitare Ztl in agosto, creare parcheggi gratuiti e regolament­are le sagre – a favore delle botteghe miranesi, che hanno registrato un bilancio negativo nel 2016: 40 negozi e 34 locali hanno chiuso. «Bisogna proteggere le attività commercial­i da realtà come Veneto City», ha esortato Ennio Gallo, presidente di Confcommer­cio Miranese, che ha puntato il dito contro il proliferar­e dei centri commercial­i. Altro nodo sono le sagre – sempre più numerose a Mirano e nei comuni limitrofi - che per Confartigi­anato penalizzer­ebbero la ristorazio­ne locale con concorrenz­a sleale: c’è accordo su un calendario degli eventi condiviso tra comuni, ma nessuno si espone sul come farlo.

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