Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Matrimoni milionari Il business dei «capricci »

- VENEZIA

L’isola di San Clemente blindata, con la security a fare la guardia anche dall’acqua. Tre giorni di festa, con chef stellati - il catering delle nozze è stato affidato a Riccardo De Prà del Dolada, lo stesso che cucinò per George Clooney e Amal Alamuddin — e cantanti famosi. Se non ci fosse stata la pioggia, sarebbe stato tutto perfetto per il matrimonio della coppia di industrial­i russi, che per il loro ricchissim­o «sì» circondato da centinaia di invitati, si sono ispirati ai coniugi Clooney, ma anche, per sfarzo e fiori, alla coppia indiana che nel 2011 aprì il business dei grandi matrimoni a Venezia. Quella volta arrivarono perfino gli elefanti: tre giorni di festa, la voce di Shakira, 20 milioni di euro per il giorno più bello di Vinita Agarwal, figlia del re indiano dell’acciaio.

Da allora la città dei dogi è diventata una delle mete più amate per i matrimoni a cinque stelle. Sulla scia c’è stato quello di George Clooney e Amal Alamuddin e ultimo in ordine di tempo, a inizio estate, quello del calciatore del Chelsea (ex Real Madrid) Alvaro Morata e Alice Campello. Il business cresce a due cifre, grazie al sogno intramonta­bile di Venezia, ai collegamen­ti aerei con tutto il mondo e ormai a uno stuolo di profession­isti capaci di esaudire i più sofisticat­i capricci dei clienti più difficili. In città sono operative una decina di agenzie, lavorano nel comparto degli eventi ma tutte hanno un ramo dedicato al wedding. Myvenice, Venicefirs­t, Rent, LanzaBauci­na, Nexa Venezia solo per citarne alcune. Basta una rapida ricerca su Google per trovare facilmente decine di wedding planner attive sul territorio. Attorno a loro si muovono servizi catering, agenzie di spettacoli, fioristi, fotografi, tecnici vari, sarti, parrucchie­ri, hotel. Per i fiori il nome più ricercato è quello di Munaretto. Per il catering si va dagli Alajmo a Cipriani, dai Do Forni alla Dogaressa al trevigiano Santi. Tutti, spiegano gli addetti ai lavori, hanno imparato ad andare incontro alle esigenze culinarie delle più diverse culture, arabi e russi in primis. Il budget? «Per 150 ospiti e tre giorni di cerimonia si parla anche di mezzo milione di euro – racconta Eleonora Rioda, fondatrice di Venice First, l’agenzia che ha organizzat­o il matrimonio di Morata – in due anni c’è stato un aumento della domanda, il matrimonio di Clooney ha fatto impennare il mercato e lo stesso accadrà con quello dei Morata». Alvaro e Alice a Venice First ci sono arrivati con il passaparol­a. «Un evento bellissimo», sorride Rioda. Le richieste più difficili da esaudire? «I clienti ci chiedono di fare fuochi d’artificio in bacino San Marco ma avere i permessi è impossibil­e», dice. Le nuove disposizio­ni anti terrorismo lo vietano, infatti. Tra le location preferite c’è l’Arsenale: lo scorso maggio Vela ha affittato gli spazi per ben due matrimoni. Il costo? 50 mila euro per trecento persone tra catering e allestimen­ti. Molto gettonata è la Scuola grande della Misericord­ia, che però eccezional­mente ospita eventi privati. Cresce la domanda per i due hotel di lusso sulle isole, il San Clemente e il JW Marriott:

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Il primo Il matrimonio di Vinita Agarwal, figlia del re indiano dell’acciaio nel 2011 ha aperto le porte a un nuovo business accanto ai grandi eventi

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