Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Veneto Night» fra fake news, artisti e gelati all’azoto
Veneto Night 2017 scatena la scienza applicata alla quotidianità
La ricerca di Ca’ Foscari si apre alla città per la settima edizione di Veneto Night, la notte dei ricercatori che venerdì 29 settembre animerà Venezia con settanta eventi culturali gratuiti, tra campi e palazzi dei Musei Civici, oltre agli spazi dell’ateneo. Alle 17 i saluti del rettore Michele Bugliesi e la preparazione del gelato molecolare con l’azoto liquido apriranno il menu della serata: novità 2017, le visite guidate dai ricercatori del programma di scambio europeo «Marie Curie» tra l’arte moderna di Ca’Pesaro, il ‘700 a Ca’ Rezzonico, e le antichità del Museo Correr e del Museo Archeologico. Per chi vuole mettere «le mani in pasta» ci sono gli incontri «A tu per tu con gli scienziati»: tra tutti, i ricercatori dell’Ospedale San Camillo mostreranno come si studiano i campi magnetici cerebrali.
In Campo Santa Margherita alcuni ricercatori si trasformeranno in artisti di strada e presenteranno le proprie ricerche accompagnati da musica dal vivo. A Ca’ Foscari il gruppo di ricerca sulle cosiddette «fake news» spiegherà come contrastare la disinformazione in rete; poi, all’incontro «Cosa fanno i turisti a Venezia?» verrà invece presentata un’analisi delle preferenze in laguna di 3mila utenti del social network Trip Advisor. Nell’ambito «Linguaggi e culture» spiccano una ricerca sugli stranieri che vivono in Italia senza parlare l’Italiano e la mostra «Augmenting Modus» dove si potrà interagire con le opere attraverso la realtà aumentata. Dieci i luoghi della storia di Venezia da visitare: Palazzo Ducale, già tutto esaurito, l’Archivio di Stato della Giudecca, fino alla passeggiata attraverso i luoghi bombardati nella Grande Guerra. Nei laboratori i più piccoli impareranno il lavoro dell’archeologo e a tracciare una transazione finanziaria in Bitcoin.
«Vogliamo coinvolgere le famiglie e far capire che fare ricerca è un mestiere non distante dalla vita di tutti i giorni e che va oltre il chimico che armeggia con le ampolle», ha detto il rettore di Ca’ Foscari. Anticipano l’evento i «Caffè dell’Innovazione»: il 27 e il 28 settembre tra Ca’ Rezzonico e biblioteca delle Zattere ci saranno Chiara Bernasconi del Museum of Modern Art di New York, e lo scienziato Frank Raes che parlerà di cambiamento climatico. Tutti i dettagli sul sito www.unive.it/venezia, dove si possono prenotare le visite.