Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lasciano i bimbi in auto per fare la spesa Scoperti dall’antifurto, coppia denunciata
Cliente del Centro Piave dà l’allarme: genitori accusati di abbandono di minori
SAN DONA’ DI PIAVE Ha sentito l’antifurto di un’auto che continuava a suonare e si è avvicinata. Il primo pensiero è stato che qualcuno stesse cercando di aprire la macchina, magari per rubare gli effetti personali all’interno. E, invece, quando si è sporta per controllare dentro ha visto due bambini. Si muovevano, uno di loro era un neonato. Eppure intorno non c’era traccia dei genitori. Erano andati a fare la spesa e avevano lasciato i loro figli di quattro anni e sei mesi in macchina. E’ finita con una denuncia la vicenda che domenica ha visto come protagonisti due turisti residenti in Germania che adesso dovranno rispondere di abbandono di minori. La coppia, S.E., tedesco di 56 anni e S.W., tailandese di 26, domenica mattina ha raggiunto il centro Piave di San Donà per fare alcuni acquisti. I due devono aver pensato che lasciando i loro figli in macchina avrebbero fatto prima e, così, una volta accertati che il veicolo fosse chiuso si sono avviati verso il centro commerciale. Sono entrati al supermercato e hanno fatto la spesa mentre, all’esterno, l’attenzione di una cliente è stata attirata dall’antifurto della Mercedes dei due coniugi in funzione. Quest’ultima, una volta visti i bambini all’interno del mezzo, ha preferito chiamare i carabinieri che in pochi minuti hanno raggiunto il centro Piave. Gli uomini del nucleo operativo e radiomobile di San Donà hanno dato un’occhiata all’interno della macchina per accertarsi che i bimbi stessero bene. Le temperature più basse di questi giorni non li mettevano a rischio ed entrambi i piccoli non mostravano segni di sofferenza, così i militari hanno deciso di aspettare prima di rompere un finestrino per metterli in salvo. Li hanno tenuti d’occhio per tutto il tempo. I minuti continuavano a passare ma dei genitori non c’era neanche l’ombra. I carabinieri, quindi, hanno fatto partire un annuncio attraverso gli altoparlanti del centro Piave nella speranza che i genitori tornassero dai propri figli, ma ci è voluto un po’. Solo mezz’ora più tardi, infatti, la mamma e il papà dei bambini si sono fatti vivi, arrivando alla macchina. Come se nulla fosse. In mano avevano le borse della spesa appena fatta e portavano un carrello. Sono stati subito fermati e, anziché tornare a casa, hanno dovuto seguire i carabinieri in caserma, dove sono stati identificati e, successivamente, denunciati.