Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Prime nevicate consistenti dalle Dolomiti all’Altopiano
Prime nevicate consistenti sulle montagne venete: all’alba di ieri, un manto spesso diversi centimetri ha imbiancato le cime dei monti del Bellunese, del Vicentino e del Veronese. Sulle Dolomiti, ha nevicato a partire dai 1.600 metri di altitudine. A Ra Valles, sopra Cortina, sono caduti nove centimetri di neve tra le 22 di lunedì e le 3 di ieri. Sul monte Piana, che a Nord di Auronzo di Cadore segna il confine tra Veneto e Alto Adige, lo spessore del manto nevoso è arrivato a 30 centimetri grazie a una perturbazione che ha raddoppiato la quantità di neve già presente. Cime imbiancate anche nel Vicentino, dove la prima grande nevicata della stagione è stata registrata ieri mattina a 1.900 metri al rifugio Papa, a Valli del Pasubio. Situazione simile anche nell’Altopiano dei Sette Comuni, dove la neve ha toccato le rocce del monte Verena, oltre i duemila metri. Neve anche sul monte Grappa. Paesaggi invernali sul monte Baldo, nel Veronese, dove la neve si è vista a partire dai 1.850 metri fino a raggiungere i dieci centimetri. Gli effetti delle nevicate si sono attenuati già nella tarda mattinata di ieri, quando l’aumento delle temperature ha sciolto parte del manto. In ogni caso, secondo il centro meteo Arpav di Arabba, le temperature minime degli ultimi giorni sarebbero di una decina di gradi più basse rispetto alla media stagionale. Lo zero termico a quota 1700-1900 metri è un’eccezione nel trend degli ultimi anni, così come l’arrivo di nevicate consistenti prima dello scoccare dell’autunno. Da oggi dovrebbe tornare il sereno, stabile almeno fino alla giornata di venerdì. E secondo gli esperti, anche nel finesettimana ci sarebbe una probabilità di precipitazioni piuttosto bassa.