Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bancarelle fino a mezzanotte contro gli abusivi a San Marco
L’idea del sindaco. Torcello, venditori lontani dalla Basilica
Le bancarelle come presidio di sicurezza, per scoraggiare gli abusivi che da tempo hanno trasformato piazza San Marco in una personale «riserva di caccia», importunando i turisti e scappando solo alla vista dei vigili. L’amministrazione prosegue nella sua opera di riordino del commercio ambulante regolare in centro storico, e mentre le proposte dei «banchi tipo» e della riorganizzazione degli spazi sul suolo pubblico di Torcello passano l’esame della commissione competente (in attesa del vaglio del consiglio comunale), già si discute l’eventualità di intervenire anche sui dintorni della basilica, dove la soprintendenza ha imposto limiti più stringenti rispetto al resto di Venezia.
Ieri mattina, a Ca’ Farsetti, la delibera di giunta che disciplina una volta per tutte le misure dei banchi per la vendita di prodotti alimentari e souvenir, decise in concerto con le stesse categorie, ha aperto alla discussione che interesserà anche gli operatori che lavorano tra le procuratie del museo Correr e le colonne del Molo: per loro, infatti, i «banchi tipo» che diventeranno lo standard per tutta la città d’acqua, requisito fondamentale per aggiudicarsi le concessioni ormai in scadenza, restano preclusi, ancora troppo ampi rispetto ai vincoli esistenti; eppure sembra che il primo cittadino Luigi Brugnaro abbia intenzione di coinvolgerli in un diverso progetto, che passa per orari di servizio estesi fino alla mezzanotte. Il sindaco starebbe valutando questa possibilità come forma di contrasto ai tanti irregolari che oggi aggrediscono i passanti per vendere grano per piccioni e «selfie stick». Prima di procedere, però, bisognerà verificare la fattibilità e, soprattutto, la disponibilità dei singoli venditori. Attualmente in piazza e nei dintorni lavorano una quarantina di ambulanti regolari, divisi però in due turni da venti banchi, e per le otto di sera hanno tutti lasciato l’area marciana; un prolungamento degli orari sarebbe possibile solo con nuove rotazioni.
La commissione ha anche licenziato la proposta su Torcello: le bancarelle che oggi si ammassano a ridosso della basilica dovrebbero essere spostate poco distante, mentre il chiosco sarà riposizionato in corrispondenza dell’imbarcadero Actv. Unico timore del gestore sono i vandali, che potrebbero cercare di far precipitare la struttura in acqua; per questo l’amministrazione potrebbe decidere di studiare un sistema di ancoraggio, in deroga alla normativa che vuole il banco sempre «mobile».