Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La «Capitale della Scienza» dei record: oltre 35 ricercatori ogni mille occupati
Nel 2020 Trieste sarà Capitale Europea della Scienza. E non è un caso se la città ha ottenuto l’ambito riconoscimento: Trieste, infatti, è una vera e propria Città della Scienza. Che vanta numeri da record per il nostro Paese (e non solo): 2 università, oltre 30 istituti di ricerca, un’altissima percentuale di ricercatori (oltre 35 ogni 1.000 occupati, contro una media europea di poco meno di 6). TriesteNext, in questo senso, è un «osservatorio» dove trovano visibilità ricerca applicata e nuove tecnologie, un «laboratorio» di idee e soluzioni pratiche per accrescere benessere e competitività. «L’Università di Trieste - spiega l’ateneo - sta dando sempre più importanza alla collaborazione con le realtà del territorio, avendo come fine la creazione di un sistema universitario regionale, sinergico sul fronte dell’alta formazione, della ricerca, del trasferimento tecnologico e della condivisione di servizi innovativi». L’Università triestina si è imposta anche a livello nazionale e internazionale per la predisposizione al dialogo con altri Paesi. Nelle macroregioni europee, infatti, è in prima linea nei rapporti che l’Italia ha con i paesi balcanici, l’Est Europa, l’Iran, il Giappone, l’Arabia Saudita e l’America latina. «L‘Università di Trieste accoglie studenti e studentesse in un ambiente dinamico e moderno, offrendo un’elevata personalizzazione e mettendo a disposizione laboratori d’avanguardia e ricche biblioteche, e li accompagna nell’intero cammino accademico e nel post laurea con servizi di alto livello. La qualità e varietà del nostro percorso formativo, costantemente rinnovato e sempre più proiettato all’internazionalizzazione, rende i nostri laureati competitivi nel mondo del lavoro, dove l’Ateneo ha stretto collaborazioni con una rete di aziende di eccellenza». L’offerta prevede 29 corsi di laurea triennale, 27 di laurea magistrale, 6 corsi di laurea specialistica-magistrale a ciclo unico, mentre l’offerta
post lauream contempla 22 scuole di specializzazione, 5 corsi di perfezionamento, 7 master di primo livello e 10 di secondo livello. Undici, infine, sono i dottorati di ricerca. L’Università è articolata in 10 dipartimenti, in 8 centri interdipartimentali di ricerca, dispone di 18 biblioteche, 1.781 posti di lettura e 255 aule. Circa 16.500 sono gli iscritti.