Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Dalle prime autopiste alle attrazioni dei luna park moderni: premiata la tradizione delle giostre polesane
Nella sede Agis di Roma è arrivato un riconoscimento alle giostre del Polesine in occasione della celebrazione dei settant’anni di Anesv, l’Associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti. Il deputato Pd polesano Diego Crivellari è stato insignito della medaglia d’argento dall’associazione per l’impegno a favore del settore durante questi mesi in Parlamento. La tradizione delle giostre in provincia di Rovigo è radicata da quasi un secolo. Alla fine degli anni Venti del secolo scorso tre meccanici di bicicletta di Bergantino costruirono la prima autopista elettrica. Ovvero un’attrazione costituita da un recinto sopraelevato dal suolo, a forma di circuito, sul quale far correre delle vetture con motore elettrico. Un’intuizione di successo che ha attecchito rapidamente dando il via ad una serie di piccole aziende che, pian piano, hanno saputo affermarsi a livello mondiale. Oggi Bergantino e Melara, poco più di 4.000 residenti in tutto, dal maggio 2016 sono il Distretto polesano della Giostra che fa parte dell’eccellenza veneta. Le imprese sono una sessantina, gli addetti 500. Nel suo intervento di fronte alla platea romana dei soci storici di Anesv, Crivellari ha ricordato «il profondo impegno perché nel nuovo Codice dello spettacolo fosse pienamente riconosciuto il valore sociale e culturale del mondo degli spettacoli viaggianti. Un buon risultato è già stato raggiunto».