Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Arbitro donna nel rugby, esordio ok
Esordio con vittoria dei Neri. Applausi all’irlandese, primo arbitro donna di un match italiano
Mancano pochi minuti all’inizio del match che inaugura il nuovo campionato di Eccellenza del Petrarca Rugby e qualcosa di inusuale accade. Le formazioni sparate dagli altoparlanti snocciolano in sequenza i nomi dei giocatori che scenderanno in campo, prima quelli ospiti del Lazio, poi i padroni di casa bianconeri. L’anomalia di giornata? L’applauso scrosciante quando viene annunciato l’arbitro. «A dirigere il match sarà il fischietto irlandese Joy Neville, la prima donna a condurre una partita di serie A» e il Memo Geremia esplode. Miss Neville (in foto) ricambia l’accoglienza con un cenno e sicura si dirige a metà campo.
Chioma bionda fluente, maglia verde sgargiante, la direttrice di gara dopo una brillante carriera come giocatrice dell’Irlanda è passata al nuovo ruolo e in pochi anni è arrivata a dirigere match di caratura internazionale. Fa un certo effetto vederla correre in mezzo agli energumeni a dettare le regole. A fine primo tempo deve anche sedare una rissa tutti contro tutti: lei serena guarda, osserva e quando gli atleti smettono di menarsi, ne manda fuori uno per un giallo. «In Irlanda questi non sono falli», urla un tifoso tra l’ironico e il serio, gli altri lo zittiscono in men che non si dica.
E’ lei a concedere i primi 7 punti della stagione petrarchina con una meta tecnica – una sorta di premio alla squadra che sta attaccando - al Petrarca e per tutti gli ottanta minuti arbitra serena. Padova a all’intervallo è già sul 10-0, nella ripresa sigilla la partita con le mete di Capraro e Marchetto (22-0 il finale) e al termine sono applausi e birra per tutti, compresa miss Neville.