Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Assemblea e cena in calle Oggi in acqua contro le navi
Un’assemblea durata tutto il pomeriggio, in cui i tanti comitati e associazioni presenti hanno potuto spiegare i loro «no»: alla Tav, al deposito gpl di Chioggia, all’invasione del turismo con le testimonianze da Barcellona e Palma di Maiorca, ai Pfas. E il no alle grandi navi da crociera, cavallo di battaglia degli «antagonisti» veneziani, che hanno ospitato l’assemblea europea dei movimenti per la difesa dei territori, la giustizia ambientale e la democrazia con una cinquantina di sigle presenti e oltre 200 attivisti. Poi la cena in fondamenta per 150 persone, per ribadire la contrarietà alle navi e alle grandi opere, con uno slogan tra il serio e il faceto: «Ve gavè magna’ tuto, ‘desso magnemo noialtri». Ma il pezzo forte del weekend sarà sicuramente la manifestazione in acqua di oggi, con appuntamento alle 15 alle Zattere. Le foto su Facebook mostravano i lavori per attrezzare il pontone (autorizzato dall’Autorità portuale) che farà da palco per gli interventi anti-crociere, anche alla luce dei recenti sviluppi che – sulla spinta del presidente del Porto Pino Musolino e delle compagnie – puntano sul canale Vittorio Emanuele per togliere i «giganti» da San Marco. Come già accaduto negli anni scorsi, l’obiettivo sarà quello di occupare il canale della Giudecca per costringere le navi da crociera (ce ne sono tre tra le 16.30 e le 19) a ritardare la partenza.
Ieri intanto il deputato Michele Mognato (Mdp), alla luce delle parole di Romano Prodi del giorno prima, ha auspicato una maggiore collaborazione tra i porti di Venezia e Trieste: «Servono un patto della portualità dell’Alto adriatico e decisioni rapide sulle infrastrutture per garantire il futuro a lavoratori e imprese».