Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il ministro e la studente anti-bulli «Silvia, sei un esempio per tutti»
«Grazie di cuore, sei stata bravissima». La ministra Valeria Fedeli, ieri, ha abbraccio e baciato Silvia, la giovane che, sul giornalino scolastico, ha scritto la lettera ai bulli che l’hanno perseguitata: «Sei un modello da seguire».
La ha abbracciata e baciata come se si conoscessero da sempre, come si fa con una figlia o un’amica che non si incontra da tempo. E, guardandola dritta negli occhi, la ministra all’Istruzione Valeria Fedeli le ha detto: «Grazie, di cuore». La protagonista è Silvia, la ragazza dell’istituto enologico Cerletti di Conegliano che, sul giornalino scolastico, ha scritto una lettera ai bulli che l’hanno perseguitata. «A tutti voi che nel corso della mia vita vi siete solo impegnati a “divertirvi” con le mie emozioni, sottolineando i miei difetti, distruggendomi senza rendersene conto, voglio dire grazie», aveva scritto prima dell’estate la giovane. E il suo coraggio è stato premiato: ieri la Ministra l’ha voluta conoscere, a Treviso, in Prefettura. «Complimenti, hai fatto una cosa straordinaria ha detto -, sei stata bravissima, quello che hai fatto dev’essere da esempio per tutti». Fedeli ha chiesto a Silvia di poter usare la sua testimonianza nell’ambito alla lotta al bullismo che sta portando avanti il governo e l’ha invitata a Roma quando saranno predisposte le linee guida della legge anti-bullismo. «Le vittime non hanno colpe, sono gli altri che sbagliano, bisogna parlare subito, come hai fatto tu», la ha detto. Emozionata, Silvia non sapeva che dire. Poi, ha raccontato: «All’inizio avevo i sensi di colpa a denunciare chi mi attaccava ma vedendo che la scuola mi sosteneva ho parlato di più, scuola e genitori sono i nostri pilastri: parlate con loro». Alla domanda, «cosa vuoi fare da grande», Silvia ha risposto: «Aprire un agriturismo con fattoria didattica». «Sei all’avanguardia in tutto», ha sorriso Fedeli.